NOMOFILACIA (da νόμος "legge" e ϕύλαξ "custode")
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistratura greca, avente non solo la funzione, implicita nel nome, di custodire il testo ufficiale delle leggi, ma anche quella [...] ); e sembra che in certe città cretesi una magistratura analoga abbia portato il nome astratto di eunomia.
Ad Atene i nomofilaci sarebbero stati istituiti, secondo un passo di Filocoro, su proposta di Efialte (462 a. C.), togliendo all'Areopago la ...
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Nell’antica Sparta, nome delle quattro tribù locali: dei Pitanati, Cinosurei, Mesoati e Limnati, cui si aggiunsero gli Amiclei. I principali magistrati spartani (efori, nomofilaci) erano scelti uno per [...] oba. In età più tarda ne comparve una sesta (Neopoliti), istituita da Cleomene III oppure da Nabide ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] per la sorveglianza dei costumi, come i gineconomi (γυναικονόμοι). È da escludere che D. abbia per primo istituito i nomofilaci (νομοϕύλασες), incaricati di sorvegliare l'adempimento delle leggi, che si trovano in quel periodo di tempo ad Atene. Le ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] strateghi che non avessero mai rivestito tale ufficio e avessero meno di cinquant'anni.
Erano inoltre previsti nove nomofilaci ("custodi della legislazione") che non avessero ricoperto tale carica e cinque efori pure cinquantenni: "E la boulè sia ...
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nomofilace
nomofìlace s. m. [dal gr. νομοϕύλαξ -ακος, comp. di νομο- «nomo-» e ϕύλαξ «custode»]. – Magistrato di varie città dell’antica Grecia, che custodiva in un archivio il testo ufficiale delle leggi e assicurava la stabilità della legislazione.
nomofilachia
nomofilachìa s. f. – Variante di nomofilacìa, più vicina alla forma greca, con cui nell’uso giur. mod. s’intende la garanzia dell’uniforme interpretazione della legge e dell’unità del diritto oggettivo nazionale; è in partic....