Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] applicato in vari casi. Pio X, con l’enciclica Il fermo proposito dell’11 giugno 1905, pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita politica qualora sussistessero circostanze speciali riconosciute dai vescovi; l ...
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Il 'nonexpedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il nonexpeditnon sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , cit., p 11.
30 Arch. S. Penitenzieria, tomo LIV n 42. bis, verbale dell’8 novembre 1870, pubblicato in F. Tamburini, Il ‘nonexpedit’, cit., pp. 136-139.
31 «La Civiltà cattolica», s. VIII, 6, 1872, p. 389, cit., in G. De Rosa, Storia del movimento ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] della Chiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (nonexpedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ) condannò la separazione fra Chiesa e Stato, approvata dal Parlamento francese; in Italia attenuò (1909) il rigore del nonexpedit (cioè la proibizione per i cattolici di partecipare alle consultazioni elettorali e in generale alla vita politica) e ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] comuni italiani (1915-24), fu segretario della Giunta dell'Azione cattolica (1915-17). Nel dopoguerra, venuto meno il nonexpedit, fondò il Partito popolare italiano (genn. 1919), di cui assunse la carica di segretario. Contrario alla partecipazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il governo.
A questo risultato contribuisce il fatto che Pio X permette ai cattolici di votare, facendo eccezione al nonexpedit, per impedire la vittoria dei candidati socialisti. La decisione papale si colloca all’interno di una intensa attività ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] problema della partecipazione cattolica alla vita politica, seguì una linea più elastica rispetto al suo predecessore: il nonexpedit fu osservato sempre con minor rigidezza fino a giungere alle elezioni del 1913 allorché, mediante il Patto Gentiloni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] e appoggiandosi alle forze cattoliche (nel giugno 1905 si ebbe così l'enciclica papale che aboliva di fatto il nonexpedit), ma impose alla nuova Camera importanti riforme sociali. Il grosso dell'estrema sinistra e del socialismo fu così avviato ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] parte di L. XIII, con un decreto del S. Uffizio del 1886, nel quale si precisava che il nonexpedit andava inteso come proibizione alla partecipazione dei cattolici italiani alle elezioni politiche.
La situazione della Chiesa appariva particolarmente ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] già ricordata dichiarazione del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915; quindi, alla fine della guerra, con l'abolizione del nonexpedit e consentendo la formazione del Partito popolare italiano fondato da Luigi Sturzo (l'appello "a tutti gli uomini ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...