Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in soluzione possono dare origine solo a ioni negativi (anioni). Alcuni n. sono gassosi a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ...
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nonmetallonónmetallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno a formare acidi, solubilità con formazione di ioni negativi anziché positivi, cattiva conducibilità elettrica e termica, scarsa riflettività e quindi aspetto non lucido, ecc. A temperatura e pressione ...
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Elemento chimico, nonmetallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] con alcuni con reazione violenta (alluminio) o esplosiva (potassio), e anche con nonmetalli (zolfo, selenio, fosforo, arsenico ecc.); con i composti organici non saturi si addiziona in modo quantitativo, con quelli saturi dà reazioni di sostituzione ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] contenuto (il che era reso necessario anche dal fatto che la coincidenza dei due valori, dato lo scarso prezzo dei metallinon nobili, avrebbe richiesto la coniazione di m. troppo grandi e troppo pesanti) e conseguentemente, al contrario di quel che ...
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zolfo
Elemento chimico, nonmetallo molto diffuso in natura, sia allo stato libero, sia combinato con altri elementi a formare numerosi composti inorganici e organici. L’importanza biologica dello z. [...] marine, salmastre o dolci, per via biologica e con processi non biologici.
Ruolo biochimico
Lo z. si trova in moltissime proteine è impiegato in numerose malattie della pelle, parassitarie e non, oltre a essere utilizzato sotto forma di acque e ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] 10.000 °C.
La s. di emissione trova ampia applicazione nell’analisi chimica qualitativa e quantitativa di elementi metallici e nonmetallici. L’analisi qualitativa si basa sull’identificazione delle frequenze emesse: per riconoscere la presenza di un ...
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Geologia
In sedimentologia, processo di formazione di un cemento o legante, attraverso il quale sia minerali sia frammenti di roccia separati si legano tra loro, costituendo una roccia sedimentaria. Il [...] quale si realizza la diffusione di un metallo o di un nonmetallo in un prodotto metallurgico, specie ferroso, allo o carbonitrurazione. In tutti i casi le parti del pezzo che non debbono indurire vanno protette con apposite sostanze anticementanti. ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] basi, dando luogo a sali. In particolare gli a. inorganici minerali sono formati da idrogeno legato a un nonmetallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno legato a un gruppo atomico, in grado di dar luogo a un anione, che nei casi ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] , se cristallino, di poco inferiore al diamante; appartiene al 3° gruppo del sistema periodico degli elementi. È un nonmetallo; la sua anidride dà con acqua acido borico. La forma cristallina è particolarmente inerte, quella amorfa reagisce con il ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un nonmetallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] , cromo, manganese ecc.) sono meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un nonmetallo (silicio, boro, berillio) e sono costituiti da reticoli compatti di strutture macromolecolari che rendono conto della loro elevata ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...