Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] soltanto nei limiti e secondo le regole di tali mezzi di impugnazione (cosiddetto principio di assorbimento o di conversione dei vizi di nullità in motivi di gravame; art. 161, 1° co., c.p.c.). Se ciò non avviene la n. viene sanata. L’unica eccezione ...
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nullitanullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] e l'altro di dimensione n, la n. di A rappresenta la dimensione del sottospazio di V ai vettori del quale corrisponde il vettore nullo di W (in altre parole, la n. di A dà la dimensione del sottospazio di W che viene "distrutto" dalla trasformazione ...
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nullitanullità di una forma bilineare ƒ definita su uno spazio vettoriale V (di dimensione finita), è la dimensione del suo nucleo. Se r è il rango della matrice simmetrica associata alla forma e se [...] n è la nullità di ƒ, allora vale il teorema della nullità più rango: dim(V) = n + r (si veda anche → immagine). ...
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La nullità (artt. 1418 ss. c.c.) è la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace. I vizi [...] può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di nullità relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (ad esempio, nel caso previsto dall’art. 134 c.cons.). La ...
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Paolo Lazzara
Abstract
L’art. 21 septies, l. n. 241/1990, che codifica la nullità del provvedimento amministrativo, ripropone una serie di questioni molto complesse e dibattute; a partire dai dubbi sull’efficacia [...] 4, c.p.a. Ciò sino al punto di ritenere la stessa amministrazione debba adire il giudice amministrativo per la rimozione dell’atto nullo (Cons. St., sez. IV, 28.10.2011, n. 5799; Cons. St., sez. IV, 2.4.2012, n. 1957).
La conclusione desta non poche ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] dir. comm., 2015, 5).
È quanto si verifica, ad esempio nelle invalidità matrimoniali, per le quali, benché la legge adotti l’espressione “nullità” (cfr. la rubrica della Sez. VI del libro I del c.c.: art. 117 e ss.), è previsto un regime che non ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] presta ad una declinazione nell’ottica binaria di una rinunzia (all’azione) o di una convalida.
Ora, è vero che edittalmente si danno casi di nullità di protezione del contratto, formali (artt. 117, co. 3, t.u.b., 23, co. 3, t.u.f. e 2, co. 1, d.lgs ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] raggiunto lo scopo a cui è destinato (art. 156 c.p.c.). Per regola generale spetta alla parte nel cui interesse la nullità è stabilita rilevarla nella prima istanza, o difesa, successiva all’atto o alla notizia di esso, sempre che non vi abbia dato ...
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Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] all’azione, anche in considerazione della norma di cui all’art. 143, co. 1, c. cons. Come è ormai noto, la nullità può essere rilevata d’ufficio, ma opera soltanto a vantaggio del consumatore, secondo quanto prevede il terzo comma dell’art. 36. La ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...