Strumento musicale a fiato, di carattere popolare, inventato da G. Donati di Budrio (Bologna) nel 1867 circa. È formato da un corpo ovoidale di terracotta in cui si aprono fino a dieci fori che danno suoni di timbro simile a quello dei flauti dolci. L’imboccatura ha la forma di un becco d’oca (v. .) ...
Leggi Tutto
Fialdini, Francesca. – Giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica italiana (n. Massa 1979). Laureatasi in Scienze della comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha iniziato la sua [...] La vita in diretta prima con M. Liorni poi con T. Timperi e dal 2019 Da noi... a ruota libera. Ha pubblicato i libri: Charlie e l'ocarina (2019) e Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un'ossessione (2023, con L. Mendolicchio). ...
Leggi Tutto
ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] acrobata-saltatore – era capace di volare sopra carrozze e addirittura treni in corsa – e un eccellente suonatore di zufolo, ocarina e tromba. Ebbe cinque figli: Riccardo, il maggiore, oltre a Paride, Miranda, Orlando e Irma.
Già a dieci anni ...
Leggi Tutto
STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] . d.C.
Pochi sono gli strumenti conservati. Fra l'epoca preistorica e quella greco-romana sono attestati vari tipi di ocarina, per lo più in terracotta e senza fori. Alcuni esemplari preistorici sono fatti/con gusci di chiocciola perforati.
Passando ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] metaforico o metonimico (abatino, che fu impiegato da Gianni Brera nel 1964 per indicare un «calciatore atleticamente poco dotato»; ocarina «piccolo strumento a fiato a forma di oca», diminutivo con cui nel 1867 Giuseppe Donati di Budrio designò lo ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] a tre voci più due violini, basso e, volendo, il singolare complemento di un «rosignolo di creta» (una sorta di ocarina?). Seguono cinque canzonette ora a due, ora a tre voci fornite di sinfonie e ritornelli – talvolta possono pure essere omessi – ed ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] randagi», comicarolo «attore comico», tintarella «abbronzatura», ecc. Anche l’origine non toscana ma emiliana dell’ocarina (letteralm. «ochetta») e quella napoletana dei fusilli sono riconoscibili per la particolare suffissazione.
La ricostruzione ...
Leggi Tutto
suono
Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni [...] molti armonici – strumenti a corde, voce umana – hanno un timbro ricco e pastoso; quelli con pochi armonici – flauto, ocarina, triangolo – hanno un timbro più esile e limpido. Al timbro contribuisce in notevole misura anche il profilo temporale del ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] loggione, ossobuco, panettone, risotto, stracchino, tavolo, teppa (dal milanese); (cavolo) cappuccio, casa/matta, cotechino, culatello, ocarina (dall’emiliano):
G. Testori 1959 Il ponte della Ghisolfa: “cinque o sei fette di soppressa, quando andava ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la danza del Laccio d'amore romano. Gli strumenti maggiormente usati sono il violino, le chitarre, le fisarmoniche, l'ocarina, la zampogna, i pifferi, lo zufolo di canna, lo scacciapensieri, i tamburelli, le nacchere, ecc.
Anche agli spettacoli ...
Leggi Tutto
ocarina
s. f. [da un dim. dial. (emil.) di oca2, per la forma dell’imboccatura]. – Strumento musicale a fiato, di carattere popolare, costituito da un corpo ovoidale di terracotta in cui si aprono fino a dieci fori che dànno suoni per 2 ottave,...