In filosofia, la dottrina che, nel rapporto di dipendenza di un fenomeno da un altro fenomeno, vede soltanto una ‘causa occasionale’ rispetto all’unica causa reale costituita dall’azione dell’universale [...] principio divino. In particolare, o. è il complesso di dottrine che, dopo la distinzione cartesiana delle due sostanze (res cogitans e res extensa), cercò di spiegare il rapporto tra psichico e corporeo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] urto tra due corpi, come nel caso di una palla da biliardo che ne colpisca un’altra, è solo la causa occasionale che provoca l’intervento divino.
Nicola Malebranche
L’impotenza dei corpi e degli spiriti, anche nobili
Della ricerca della verità. Dove ...
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Filosofo (Anversa 1624 - Leida 1669). Studiò all'univ. di Lovanio, dove poi insegnò, finché fu costretto ad abbandonare la cattedra; poi, passato al calvinismo, insegnò all'univ. di Leida. È uno dei principali [...] attribuendo agli eventi che si manifestano sia nel campo dell'estensione sia in quello del pensiero il valore di mere cause occasionali per l'intervento dell'azione divina, da cui solo dipende la corrispondenza tra ciò che accade in quelle due sfere ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] rapporti mente-corpo e delle loro apparenti interazioni, oltreché dei rapporti tra corpi. M. ricorre qui alla teoria occasionalista, affermando che essendo ogni cosa creata da Dio, che continuamente provvede a mantenerla in esistenza, l'unica causa ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] , poiché la volontà divina non ha limiti) con la decisione. Quest'ultima soltanto è l'azione dell'uomo. Dottrina, dunque, di occasionalismo, il quale appare ancor più reciso nella soluzione che il problema ricevette da al-Ash‛arī e dalla sua scuola e ...
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Storico e filosofo (Parigi 1620 circa - ivi 1684); seguace del pensiero cartesiano, ebbe l'incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all'Accademia. Scrisse, tra l'altro, Discernement du [...] . C., nel Discernement, svolge una concezione atomistica della materia e spiega i rapporti tra anima e corpo attraverso la diretta causalità di Dio (unica vera causa), ponendo per primo i principî dell'occasionalismo nella scuola cartesiana. ...
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Cordemoy, Géraud de Storico e filosofo francese (Parigi 1620 ca
ivi 1684). Seguace del pensiero cartesiano, ebbe l’incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all’Accademia. Scrisse, tra [...] . Nel Discernement, C. svolge una concezione atomistica della materia e spiega i rapporti tra anima e corpo attraverso la diretta causalità di Dio (unica vera causa), ponendo per primo i principi dell’occasionalismo nella scuola cartesiana. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] rapporto tra le due sostanze, in particolare quello della cosiddetta ''causazione mentale'' dei movimenti corporei. L'occasionalismo di Malebranche e l'armonia prestabilita di Leibniz furono i principali tentativi di risolvere il problema cartesiano ...
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al-Ashari, Abu 'l-Hasan
al-Ash‛arī, Abū ’l-Ḥasan
Teologo musulmano (Bassora 873-74 - Baghdad 935-36). Fondò la scuola teologica che da lui prese il nome di asharita (o ash’arita). Le sue due opere principali [...] dei dati della fede. Ne derivano una teoria della causalità in cui ogni azione causale è ricondotta direttamente a Dio (occasionalismo e creazione continua) e un’idea del bene assolutamente subordinato alla libertà divina (il bene è tale in quanto è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di quello che spesso persino gli stessi teologi avevano riguardo alla loro disciplina. In tal senso, proprio il loro occasionalismo più o meno asserito è invocato oggi a giustificazione della pretesa mancanza di attitudine da parte dei teologi per lo ...
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occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione ove il primo fenomeno (detto causa)...
occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...