scuola medica salernitana
Prima scuola di medicina dell’Occidentecristiano, fondata nel 9°-10° sec., e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo (11° sec.), deve la sua fama e la ricca [...] produzione culturale in ambito medico alla posizione geografica della città, collocata nel cuore del Mediterraneo e al centro degli scambi economici e culturali con l’Oriente e l’Africa. I principi della ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] neoplatonismo mistico in Persia sino ancora nel Seicento), fu noto per le numerose traduzioni latine all’Occidentecristiano, cui trasmise problemi comuni, stimolandone l’ulteriore elaborazione, e assolvendo una funzione non limitata alla semplice ...
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Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] da Gherardo di Cremona nel sec. 12º. La parte del suo commentario aristotelico che ebbe maggiore risonanza nell'Occidentecristiano è quella riguardante la teoria dell'intelletto, in cui si riallaccia specialmente all'interpretazione di Alessandro di ...
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Vergine e martire; forse vittima della persecuzione di Diocleziano. Nulla sappiamo della sua vita, e la tarda passio è leggendaria. Molto venerata sin dall'antichità presso i Greci, nel Medioevo fu tra [...] i 14 santi "ausiliatori" dell'Occidentecristiano, invocata soprattutto dalle partorienti. Iconografia: attributo costante è un drago ai suoi piedi, a volte trafitto nella gola da un'asta crociata, a volte tenuto al guinzaglio (catena o corda). La ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] non indicata una via per considerarli tutti insieme sotto un segno, se non necessariamente positivo, almeno non proprio negativo.
M. cristiano e M. feudale
Alla base di ogni tentativo di riconsiderazione positiva del M. c’è sempre stata, più o meno ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 17° sec. ebbe funzione di baluardo per l’Austria, la Germania e l’Occidente in genere nella lotta contro i Turchi. Assediata da questi dal 27 settembre al fu sede di diffusione del canto liturgico cristiano nonché di una fiorente tradizione profana), ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] danubiano.
395: fine dell’unità dell’impero, spartito in Impero Romano d’Occidente, e Impero Romano d’Oriente.
5°-6° sec. 402: la capitale e Germania sono riunite sotto la sua corona.
969: regno cristiano di Polonia, retto da Mieszko I.
987: con Ugo ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] e consolidato nelle forme statali create da S. Stefano, cominciò ad assumere la funzione di baluardo dell'Occidentecristiano e della sua civiltà contro la barbarie orientale. Salomone e i suoi eroici cugini respinsero in battaglie sanguinose ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] ammirata o ebbe maggiore influenza, mentre il monastero di Cluny fu per duecento anni uno dei centri spirituali dell'Occidentecristiano. Tra le rovine accumulate dalla Rivoluzione, la più bestiale è quella di Cluny; il frammento di transetto rimasto ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] - dato il tono all'atteggiamento della Sede apostolica a proposito delle controversie pro e contro Agostino che allora agitavano l'Occidentecristiano. L'azione che L. svolgerà durante i ventun anni del suo episcopato è destinata a segnare una tappa ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...