Notissimo avventuriero del '700, il C. ci fa intravvedere quel mondo pseudoscientifico, occultistico, massonico, che precedette immediatamente la Rivoluzione. Il suo vero nome era Giuseppe Balsamo; era [...] nato a Palermo da una famiglia di commercianti il 2 giugno 1743. A quindici anni prese l'abito dei confratelli della carità; ma ben presto abbandonò il convento di Caltagirone per tornare a Palermo, dove ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] basi dottrinarie che le sottendono ricollegano per più di un aspetto il t. religioso a quanto di magico e di occultistico vi è nello Yinyang jia («scuola dello yinyang»: ➔ yinyang).
L’aspetto religioso-sociale
L’essenziale della metafisica di Lao Zi ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] posto sul carattere segreto ed elitario degli insegnamenti e dei riti; e, infine, una letteratura a carattere magico e occultistico. Gli stessi cabalisti hanno sentito la necessità di distinguere una c. ‘speculativa’ e ‘teoretica’ da una c. ‘pratica ...
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MEYRINK, Gustav
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato a Vienna il 19 giugno 1868, morto a Starnberg il 7 dicembre 1932. Collaboratore di Roda Roda in alcune commedie (Der Sanitätsrat, 1911; Die Uhr, [...] Dominikaner (1921), le novelle Fledermäuse (1916), Goldmachergeschichten (1922), Da Engel vom westlichen Fenster (1927) e lo studio occultistico An der Schwelle des Jenseits (1923).
Opere: Gesammelte Werke, Lipsia 1917; Brema 1930.
Bibl.: E. Alken, G ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] dell’editore alla diciassettesima dispensa.
Sorta di parodia della narrativa d’appendice, il romanzo testimonia di interessi occultistico-teosofici (desunti dalle letture di Stanislas de Guaita, Eliphas Lévi e Helena Blavatsky), di cui è depositario ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] Coclès, ecc., dedicarono all'argomento interi trattati. Più tardi la chiromanzia decadde, parallelamente a tutto il pensiero occultistico, e solo risorse completamente nel sec. XIX, specie ad opera di D'Arpentigny e Desbarolles, che cercarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] dall’altro continua come filone non troppo sotterraneo. La speculazione magico-cabalistica si prolunga a nutrire il pensiero occultistico del secolo successivo (è per esempio del 1729 il Tractatus mago-cabbalistico chymicus di Georg von Welling). Lo ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] , apparsi fin dal 1743, intorno all'interpretazione da darsi alla massoneria: fratellanza filosofico-religiosa per gli uni, sodalizio occultistico per gli altri, associazione per la fraterna assistenza e per l'elevazione morale degli adepti per i più ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] lavoro dalla Società teosofica (v. sotto), e sviluppato poi con varie tendenze più o meno felici, ma soprattutto su linee occultistiche, da alcuni più eminenti collaboratori e seguaci della Blavatsky: A. P. Sinnett, Annie Besant, C. W. Leadbeater, F ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] . sull’apologetica cristiana è ancora assai precisa (strettamente connessa all’agostinismo) come pure sui testi di carattere magico e occultistico (per es., in Fludd); ancora più netta si definisce nel gruppo dei ‘platonici’ di Cambridge, tra i quali ...
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smaragdino
agg. – Adattamento del lat. smaragdĭnus «smeraldino», nell’espressione tavola smaragdina, con la quale si indica uno scritto (raccolta di sentenze per lo più a carattere mistico e occultistico) attribuito al mitico autore greco-bizantino...