Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] del potenziale di azione, oppure se, con un meccanismo più complesso, la molecola del recettore (dopo contatto con quella ‘odorosa’) subisca un effetto allosterico di modificazione che attivi gli enzimi in grado di scindere l’ATP con liberazione di ...
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anosmia
Perdita, mono- o bilaterale, dell’odorato. Patologia frequente, l’a. viene generalmente percepita dal paziente solo quando è bilaterale, e molto spesso viene confusa con l’ageusia. Il deficit [...] narici separatamente. Le a. si distinguono, dal punto di vista eziologico, in tre categorie: a. nasali (le sostanze odorose non raggiungono i recettori), a. del neuroepitelio olfattivo (distruzione dei recettori e dei loro prolungamenti assonali), a ...
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OLFATTORIO, nervo
È il primo paio di nervi cranici; trasmettendo le impressioni particolari raccolte sulla parte olfattiva della mucosa pituitaria, è il nervo dell'odorato. Risulta essenzialmente dei [...] sottili filamenti nervosi che vanno dal bulbo olfattorio alla mucosa nasale. Il resto della via olfattoria (bulbo, banderella) embriologicamente non è che un prolungamento del cervello e quindi parte del ...
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. Con questo nome sono volgarmente designate diverse specie di piante: il Calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; il calamo odorato (Andropogon nardus L.) della famiglia Graminacee [...] idioblasti oleiferi, e una sostanza amara azotata di natura glucosidica: l'acorina.
La nostra farmacopea (1929) regista la tintura di calamo aromatico, liquido giallo brunastro di odore caratteristico, di sapore amaro bruciante (v. amare, sostanze). ...
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inebriare
Mario Musti
Ricorre sempre in senso metaforico, a indicare " l'estraniarsi dei sensi " dalla realtà quotidiana, causato per lo più da una sensazione piacevole.
Con riferimento al senso dell'udito, [...] in Pd XXVII 3 m'inebrïava il dolce canto; a quello dell'odorato, in XXX 67 inebrïate da li odori; al senso della vista (ma qui la sensazione è di stordimento doloroso), in If XXIX 2 la molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie... inebrïate. ...
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ZWAARDEMAKERI, Hendrik
Agostino Palmerini
Otorinolaringologo, nato il 10 maggio 1857 a Haarlem, morto a Utrecht il 19 settembre 1930. Laureatosi ad Amsterdam nel 1883, durante il suo servizio militare [...] di varî argomenti di fisiologia, ma i suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi dell'odorato e del gusto, alla fisiologia della fonazione. Costruì un "olfattometro" e attualmente di uso corrente nell'indagine fisiologica ...
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percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] vederne la forma e il colore. Questo, anche una semplice macchina fotografica può farlo. A noi invece viene subito in mente l’odore del fiore anche se non lo sentiamo direttamente; possiamo notare il luogo in cui la rosa è collocata (per esempio, il ...
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senso
Termine che presenta una complessa stratificazione semantica, potendo indicare, volta a volta: (1) la facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni, ossia la sensibilità; (2) ciascuna [...] e dai suoi stessi organi e che, nel soggetto umano, si specificano come i cinque s.: vista, udito, gusto, tatto, odorato; (3) la coscienza, o consapevolezza in genere, ossia la percezione di fatti interni (accezione per la quale tende a identificarsi ...
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Famiglia di Chirotteri, l’unica nel sottordine Megachirotteri (o Macrochirotteri), con circa 40 generi e 130 specie, noti comunemente con il nome di volpi volanti, diffusi nelle regioni calde e umide di [...] pelliccia, dentatura specializzata per i cibi morbidi; omero con tubercolo maggiore non articolato con la scapola; secondo dito non unguicolato; gregari, generalmente si orientano con la vista e l’odorato piuttosto che con un sistema di ecolocazione. ...
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segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul petto, sulle zampe e sulla faccia), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola); ha mucose nere; provvisto di buon odorato, è moderato nella corsa e capace di lunghi inseguimenti (v. .). ...
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odorato1
odorato1 agg. [dal lat. odoratus, part. pass. di odorare «rendere odoroso»], poet. – Odoroso, profumato: Ne l’o. e lucido Orïente, Là sotto il puro e temperato cielo De la felice Arabia (Bembo); di fiori odorata arbore amica (Foscolo);...
odorato2
odorato2 s. m. [dal lat. odoratus -us, der. di odorari «fiutare l’odore»]. – La capacità di percepire gli odori; è sinon. di olfatto, rispetto al quale è più com. nell’uso non scient.: il senso dell’o.; o. fine, delicato, sviluppato;...