Il ramo dell’oftalmologia che studia i rapporti tra occhio e sistema nervoso, e in particolare le alterazioni patologiche del globo oculare e della sua motilità di origine neurologica. ...
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strabismo In oftalmologia, la deviazione di uno o di entrambi gli occhi dalla normale direzione dello sguardo, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma s’incrociano o divergono sotto [...] un angolo (angolo di s.) misurabile con opportuni apparecchi (strabometro). Se uno degli occhi non è funzionalmente perso o escluso, è caratteristica dello s. la diplopia. Lo s. può manifestarsi solo in ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] anatomia dell’occhio: la descrizione della cavità orbitale, del globo oculare, della pupilla e dei nervi ottici è reperibile nel Corpus Hippocraticum, mentre a Erofilo si debbono studi sulla retina e a ...
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ectropion
In oftalmologia, eversione della palpebra, per cui rimane allo scoperto una porzione più o meno estesa di superficie congiuntivale. L’alterazione opposta (ossia il rovesciamento in dentro della [...] palpebra) è detta entropion. La cura è chirurgica. ● In ginecologia, l’eversione della mucosa del collo uterino all’esterno della portio: si manifesta, all’esame vaginale, come un anello rosso vivo, facilmente ...
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neuroftalmologia
Ramo dell’oftalmologia che studia i rapporti tra occhio e sistema nervoso, e in partic. le alterazioni patologiche di origine neurologica del globo oculare e della sua motilità, della [...] retina e delle vie ottiche (nervo ottico, chiasma ottico, corpo genicolato, corteccia occipitale; ➔ visione). La compromissione di queste strutture comporta riduzione del campo visivo e dell’acuità visiva, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] Abū Rūḥ Muḥammad ibn Manṣūr al-Ǧurǧānī, noto in persiano come Zarrīn-dast ('Mani d'oro').
La vera fioritura dei trattati di oftalmologia si colloca, tuttavia, e per ragioni che ci sono ancora ignote, nei secc. XII e XIII e investì sia l'Andalus sia ...
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Oftalmologo (Kassel 1842 - Strasburgo 1915). Figlio di Benedict, prof. di oftalmologia all'univ. di Strasburgo. Sue opere maggiori sono: Das Chiasma nervorum opticorum (in Archiv für Psychiatrie und Nervenkrankheiten, [...] 1880); Untersuchungen über den Bau der optischen Centralorgane (1882) ...
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Oftalmologo svizzero (Losanna 1870 - ivi 1935). Dal 1920 professore di oftalmologia a Losanna. Da lui prende il nome il trattamento del distacco di retina mediante la termocauterizzazione della fessura [...] retinica, praticata attraverso un occhiello nella sclera, detto operazione di Gonin ...
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Fuchs, Ernst
Oculista austriaco (Vienna 1851- ivi 1930). Professore di oftalmologia all’univ. di Vienna e di Liegi. Malattia di F.: ciclite o uveite che si instaura in caso di eterocromia, ossia quando [...] l’iride di un occhio è di colore diverso da quello controlaterale; può recidivare e causare cataratta e glaucoma. Macchia di F.: area di degenerazione corioretinica indotta da accumuli di pigmenti e accompagnata ...
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oftalmologia
oftalmologìa s. f. [comp. di oftalmo- e -logia]. – Branca specialistica della medicina che si occupa dello studio dell’occhio e dei suoi annessi, in condizioni normali e patologiche; è sinon. di oculistica.
oftalmologico
oftalmològico agg. [der. di oftalmologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’oftalmologia, che ha per oggetto l’oftalmologia: studî oftalmologici; clinica oftalmologica.