Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] di Francia, la iniziò al protestantesimo, cui aderì pienamente dopo il matrimonio con un giovane seguace della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ital., LXXXIV (1926); C. Schmidt, Celio Secondo Curione, in Zeitschr. f. d. histor. Theologie, 1860; J. Bonnet, OlimpiaMorata, 4ª ed., Parigi 1866; G. Agnelli, OlimpiaMorata, Ferrara 1892, e in Sol per lo dolce suon de la mia terra, Ferrara 1918; A ...
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Letterato (n. Mantova fine sec. 15º - m. 1548). Visse a lungo alla corte di Ferrara; pubblicò, tra le altre opere, un Rimario di tutte le cadentie di Dante e Petrarca (1528), il primo rimario italiano. [...] Fu padre di OlimpiaMorata (v.). ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , forse, lo scandalo di una prima redazione del Pasquillus. Fu a Ferrara per alcuni mesi del 1541 e vi conobbe OlimpiaMorata, figlia del suo amico Pellegrino, Anna, figlia della duchessa Renata di Francia e i Sinapii, loro istitutori tedeschi. Una ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] si dovevano ad autori italiani: eretici fuggiti in Germania o in Svizzera, come Vermigli, Iacopo Aconcio, OlimpiaMorata, oppure morti prima che la stretta antiereticale diventasse insopportabile, come Marcantonio Flaminio. Inoltre, tra i curatori ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] la traduzione latina dei Salmi curata da M. A. Flaminio e da P. F. Spinola, e con la edizione degli scritti di OlimpiaMorata curata dal Curione. Fra il marzo e il novembre del 1559l'A. arriva in Inghilterra, mentre il Betti ritorna in Svizzera. A ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] II, p. 273). Intervenne a favore del F. anche Lavinia Della Rovere. Presso quest'ultima aveva fatto pressioni da Kauffbeuren, dove si era stabilita come esule, OlimpiaMorata, come risulta da una sua prima lettera a Lavinia, senza data, ma del 1550 ...
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RENATA di Francia, duchessa di Ferrara
Angiolo Gambaro
Figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna, nacque a Blois il 25 ottobre 1510 e morì il 15 giugno 1575 nel castello di Montargis (Loiret), che aveva [...] segretario il poeta C. Marot, avverso a Roma; diede per un certo tempo come educatrice alle sue figlie OlimpiaMorata, imbevuta delle nuove idee; difese presso il marito il faentino Fanino Fanini condannato a Ferrara per eresia; nutrì amicizia ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] vi compaiono, si trovano alcuni protagonisti del dissenso religioso in Italia come Isabella Manrique Briseña, OlimpiaMorata, forse Lelio Sozzini, e influenti personaggi antimperiali e filoprotestanti legati al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] che lo rende uno dei padri dello scetticismo europeo. Nel Cinquecento l’umanista Aonio Paleario e la ferrarese OlimpiaMorata credettero che fosse chiamato così a causa dei suoi occhi piccoli; secondo lo storiografo cappuccino Zaccaria Boverio quello ...
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Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...