SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] di un metropolita ortodosso e di un vescovo cattolico. È capoluogo della provincia omonima sud di S. Demetrio si erge la chiesa della Vergine Acheropoıētos, chiamata anche chiesadi Santa Paraskevē diCostantinopoli la città più importante di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] dalle forme espressive paleocristiane a quelle bizantine. La chiesa, dedicata alla Sapienza e al Verbo divino, certamente a imitazione dell’omonimachiesadiCostantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 x ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , chiesa.
I concili diCostantinopoli. - L'importanza che Costantinopoli come sede imperiale acquistò anche per la Chiesa, Alessandro si pone sotto la protezione del santo omonimo che lo incorona. Sul soldo di Niceforo II (963-969) la Vergine a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] omonima cisterna a cielo aperto e Sant’Acacio situata lungo la riva del Corno d’Oro.
Verrebbe a cadere, in questo senso, l’immagine tradizionale diCostantinopolidi barbari vinti e dall’esibizione delle panoplie.
Le chiesediCostantinopoli: ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] stranieri: in una chiesadiCostantinopoli era custodito un rubus ‒ un peso non ufficiale, forse di origine araba ‒ consistesse in un certo numero di dirhām-peso, diverso dal peso della moneta omonima. I pesi di vetro di epoca califfale rinvenuti in ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] tergo, secondo un modo che informa anche un s. diCostantinopoli (Istanbul, Arkeoloji Müz., inv. nr. 2731; Firatli, sul fondo, documentata in un esemplare di Beroia e nel s. di S. Teodora, del 1270, nell’omonimachiesadi Arta (Pazaras, 1988, nrr. ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Costanzo II, all'atto della consacrazione della chiesadi Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò drappi per l'altare fu prodotto il reliquiario di s. Servazio (nella omonimachiesadi Maastricht), tra il 1160 e il 1170.A. di stile gotico sono ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] chiesedi S. Balbina, di S. Callisto, di S. Ciriaco (tanto il titolo in città quanto l'omonimachiesa sulla via Ostiense beneficiarono delle sue liberalità), di S. Crisogono, di S. Felice al Pincio, di Franchi, con la ChiesadiCostantinopoli.
Da una ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] di Silvestro (C. che ordina la strage; Battesimo di C.; Disputa di Silvestro con i rabbini; Miracolo del drago) nell'omonimachiesadi gli infedeli; C. accoglie Carlo Magno alle porte diCostantinopolidi ritorno da Gerusalemme; C. dona a Carlo Magno ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Roma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti per la realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio nell'omonimachiesadi Milano e su quella di Paolino da Nola nel S. Felice di Nola, anch'essi del sec. 4°, dimostrano poi che ...
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