Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] , in parte ambigua. Se, per es., il personaggio Lulu rappresenta per lo spettatore musicale un riferimento pressoché assoluto all'incompiuta operaomonima di A. Berg (1937), i film Die Büchse der Pandora (1919) di A. von Czerepy, Erdgeist (1923) di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] (1930), sugli orrori della guerra, e L’opera da tre soldi (1931), dall’omonimaopera di B. Brecht, L. Sagan con Ragazze . Costner (1990), cui faceva da contraltare l’affermazione di opere specchio di ambienti peculiari come Il tempo dei gitani di E ...
Leggi Tutto
Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] 'Ungheria, per giungere così, oltre il conflitto fra spirito e sensi, alla soluzione nella redenzione tramite il vero amore. L'omonimaopera musicale in tre atti, rappresentata per la prima volta al teatro di corte di Dresda nel 1845, è una delle più ...
Leggi Tutto
Daltrey, Roger Harry. -Cantante e attore britannico (n. Londra 1944). Dapprima operaio metallurgico, ha raggiunto fama internazionale come cantante del gruppo rock The Who, fondato nel 1964. Tra gli anni [...] in concerti e tour saltuari. È comparso inoltre come attore in alcune pellicole e produzioni televisive come Tommy (1975), trasposizione cinematografica dell’omonimaopera rock dei The Who) e Lisztomania (1975), entrambi diretti da Ken Russell. ...
Leggi Tutto
Re degli elfi e delle fate nella letteratura cavalleresca. W. Shakespeare ne fa un personaggio, ma di secondo piano, in A midsummer night's dream (Sogno di una notte di mezza estate), e Ch. M. Wieland [...] un amore puro, e Huon (dopo essere caduto nel peccato) mostrerà di amare con purezza e fedeltà una fanciulla, Rezia, figlia del califfo.
Dall'Oberon di Wieland J. R. Planché trasse il libretto per l'omonimaopera musicale (1826) di C.M. von Weber. ...
Leggi Tutto
Soprannome del brigante Michele Pezza (Itri 1771 - Napoli 1806). Nel 1799, alla testa di bande irregolari, ostacolò l'avanzata dei Francesi nel Regno, partecipando poi alla insurrezione guidata dal card. [...] Abruzzi, ma, inseguito dal generale Hugo e disfatto a Boiano sul Biferno, preso prigioniero a Baronissi (Salerno), fu giustiziato. Le sue avventure ispirarono l'omonimaopera musicale di D.-F.-E. Auber (1830), su libretto di E. Scribe e C. Delavigne. ...
Leggi Tutto
Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonimaopera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista. ...
Leggi Tutto
IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] Madonna delle Grazie, si vede nella chiesa omonima, opera del sec. XV di tendenza umbra. riferim.); L. Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929; id., Elenco degli edifici e delle opere d'arte delle Marche, in Rass. March., III (1925), p. 21; IV (1926), ...
Leggi Tutto
NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] delle ovidiane, è opinione oggi unanimemente respinta dalla critica. Dei Prognostici sappiamo che erano una traduzione dell'omonimaopera d'Ippocrate.
N. è poeta mediocre, ha difetti nella trattazione della materia, e, se abbonda in particolari ...
Leggi Tutto
Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] . La finta giardiniera dell'Anfossi non fu senza influenza sull'omonimaopera di Mozart. Beninteso che non si tratta di precise reminiscenze e neppure del taglio generale dell'opera, ché anzi alcuni pezzi furono dall'uno composti in recitativo ...
Leggi Tutto
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...