(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi) ...
Leggi Tutto
Fosfoproteina presente nell’oocita maturo dei Vertebrati, derivante dalla scissione della vitellogenina. Si trova contenuta, insieme alla lipovitellina, nelle cosiddette placchette del tuorlo e ha la funzione [...] di proteina di riserva (nutritizia) ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] immaturi è il metodo più comune per la produzione su larga scala di embrioni di vitello. Un fattore determinante, nel recupero degli oociti da mucche macellate, è l'intervallo di tempo che passa tra il momento in cui l'animale viene ucciso e l'inizio ...
Leggi Tutto
Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] M. Stojkovic, P. Stojkovic, Leary et al. 2005), che ha descritto la c. di un embrione umano a partire da 36 oociti prelevati da 11 donatrici, e il suo sviluppo fino allo stadio di blastocisti. Al contrario, non possiamo affermare che linee ES possono ...
Leggi Tutto
OO-
Oo- è un ➔prefissoide derivato dal greco oon ‘uovo’, ed è usato in parole formate modernamente e appartenenti soprattutto al linguaggio scientifico e tecnico
oolite (‘agglomerato roccioso a forma [...] ’).
Usi
Esiste anche la variante latina ovo- dal latino ovum ‘ovo’. Sono accettate entrambe le forme
oocita / ovocita (‘cellula germinale femminile’)
oogenesi / ovogenesi (‘processo di formazione e maturazione delle cellule uovo’)
Esiste anche ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] una prima gravidanza ottenuta da Chen nel 1986, la Scuola di Bologna ha ripreso in esame il problema di crioconservare oociti, ottenendo un certo numero di successi a partire dal 1996. Il congelamento delle cellule uovo ha rappresentato un motivo di ...
Leggi Tutto
globulo polare
Stefania Azzolini
Cellula che si forma durante l’oogenesi e che, da un punto di vista riproduttivo, non risulta funzionale in quanto non può essere fecondata. L’oogenesi è il processo [...] detta primo globulo polare (o primo corpuscolo polare o polocita) e la cellula più grande prende il nome di oocita secondario. Durante la seconda divisione meiotica si verifica una simile citocinesi diseguale: la maggior parte del citoplasma rimane ...
Leggi Tutto
MONROY, Alberto
Marco Vari
(App. III, II, p. 156)
Biologo italiano, morto a Woods Hole (Massachusetts) il 23 agosto 1986. Dal 1976 al 1982 è stato direttore della Stazione zoologica ''Anton Dohrn'' [...] sono stati successivamente ampliati secondo un approccio teso a determinare la base molecolare del programma di sviluppo fissato nell'oocita. In particolare, gli studi sull'uovo di riccio di mare gli hanno permesso di dimostrare che l'uovo non ...
Leggi Tutto
(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] , liquida, solida. Il t. si accumula nella cellula uovo durante il periodo di accrescimento dell’oocita (vitellogenesi), depositandosi in particolari zone, talora nettamente delimitabili (Anfibi), cui corrispondono placchette vitelline di varia ...
Leggi Tutto
clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] ’utero di una madre portatrice.
Le tappe della tecnica di clonazione
I primi tentativi di trasferire in una cellula uovo (o oocita) il nucleo prelevato da un’altra cellula risalgono alla prima metà del Novecento, ma solo negli anni Sessanta del 20 ...
Leggi Tutto
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...