opéra-comique Genere di spettacolo musicale misto con parti recitate e cantate, tipico della tradizione francese, che prende il nome dal teatro parigino (Opéra-Comique) deputato a ospitare commedie inframmezzate [...] da brani musicali. Si diffuse nel Settecento e protrasse le sue fortune fino al tardo Ottocento, trionfando ancora con la Carmen (1875) di G. Bizet ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] come autore dei Racconti di Hoffmann, l’ultima sua composizione e l’unico suo contributo al genere, più serio, dell’opéra-comique. In realtà il ruolo di Offenbach non è solo quello di un compositore “alla moda”: le sue quasi cento operette forniscono ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] , Verdi), si registrò la nascita di un teatro musicale nazionale, comprendente il grand-opéra (il cui principale esponente fu G. Meyerbeer; ➔ grand-opéra), l’opéra-comique (spettacolo misto con parti recitate e cantate che prende il nome dal teatro ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] nella vita musicale parigina. Scomparvero il Théâtre des Italiens e il Théâtre Lyrique, mentre si svilupparono l’Opéra e l’Opéra-comique. A questi si aggiunsero altri teatri minori, o di successivo sviluppo: come la Gaîté-lyrique, Théâtre des ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] prima, una comica, La petite maison (1804), fu un insuccesso; la seconda, il dramma Milton, fu poco dopo applaudita all'Opéracomique. Dal 1803 al 1806, S. si diede alla composizione del suo capolavoro, La vestale, tragedia lirica in tre atti, testo ...
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Sono i maggiori rappresentanti del vaudeville e della commedia musicale in Francia nel sec. 18º. Charles-Simon (Parigi 1710 - Belleville 1792) esordì in teatri di marionette e teatri delle fiere di Parigi [...] (Polichinel Comte de Paonfier, 1732; La chercheuse d'esprit, 1741). Direttore (1745) dell'Opéra-comique, sposò l'attrice Marie-Justine-Benoîte Duronceray (Avignone 1727 - Belleville 1772) che fu sua collaboratrice. Fra le sue numerose produzioni: Le ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéracomique, 1910). Nel [...] dolore e di lotta, reagisce all'impressionismo francese con una sorta di romantica e spesso potente eloquenza drammatica. Opere principali: Servizio sacro ebraico, Sinfonia in do diesis minore, sinfonia Israël, poemi e schizzi sinfonici, Vivre-Aimer ...
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Attore (Ferrara 1735 circa - Parigi 1816); esordì al teatro S. Luca a Venezia, nella compagnia di G. Lapy, e fu applaudito interprete delle commedie goldoniane; fu poi con G. Medebach primo attore al teatro [...] Grisostomo, chiamato alla Comédie Italienne di Parigi, vi esordì (1767) come amoroso, passando poi al ruolo di Scapino; protetto dal duca di Richelieu, gli furono affidati uffici amministrativi, prima al Théâtre Italien e poi all'OpéraComique. ...
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Musicista (Parigi 1796 - ivi 1859). Studiò al conservatorio di Parigi e si perfezionò a Bologna con S. Mattei e a Vienna con A. Salieri. Tornato in patria, fu maestro al cembalo presso l'Opéra-comique [...] e insegnante di canto al conservatorio. Compose musica sacra, teatrale e vocale da camera; scrisse varî lavori didattici ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] on ice, 1991), a O. Wilde (L'importanza di essere Ernesto, 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro musicale (Mistinguett, la dernière revue, 2001; Zazou, une ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...