operatorelogicooperatorelogico in un’algebra di → Boole, sinonimo di operazione su variabili booleane. Gli operatorilogici fondamentali sono gli operatori and, per il prodotto logico, or, per la [...] 1, perché agisce su un solo argomento ed è quindi un operatore unario, mentre and e or sono operatori binari. Gli operatorilogici dell’algebra di Boole, detti anche operatori vero-funzionali, sono quelli a cui più frequentemente si fa riferimento ...
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alternativa
alternativa [Der. di alternato] [FAF] [ELT] [INF] Operazionelogica, sinon. di OR. ◆ [ANM] Principio dell'a.: principio utilizzabile per la risolubilità di un'equazione integrale di Fredholm [...] di seconda specie: v. equazioni integrali: II 477 d ...
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exor
exor in logica, operazione definita in un’algebra di Boole, talvolta indicata anche con xor. Data una coppia di variabili booleane a e b, tali cioè da poter assumere solo i valori 0 e 1, l’exor [...] delle due variabili sia uguale a 1, mentre è uguale a zero negli altri casi.
Dal punto di vista della logica degli enunciati l’operazione exor corrisponde alla → disgiunzione esclusiva aut: dati due enunciati A e B, l’enunciato A aut B è infatti ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] i quali, combinati fra loro secondo leggi date, sarebbero fondamento di dimostrazioni incontrovertibili: l'operazionelogica (basata su una caratteristica universale, presupposto di un linguaggio universale) si presenterebbe così come calcolo ...
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In elettronica, dispositivi che attuano operazioni di algebra logica binaria.
Operazionilogiche binarie
Per la schematizzazione di circuiti l. elettronici, detti circuiti di commutazione, e per la determinazione [...] dalla presenza del segnale in uscita quando è presente il segnale in ciascuna delle entrate (fig. 1B); l’operatorelogico elementare di inversione o invertitore (NOT-gate o inverter), caratterizzato dalla presenza del segnale in uscita quando non è ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] diretta di A-moduli, di algebre ecc. S. logica Nelle algebre di Boole, operazione corrispondente all’usuale operazionelogica di congiunzione. Con significato simile, in elettronica, operazionelogica elementare su due o più variabili binarie il cui ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] si indica con d. anche la selezione tra due o più possibili sequenze di istruzioni basata sul risultato di una qualche operazionelogica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] della fisica e il sistema di concetti della biologia possano essere resi coerenti tra loro proprio attraverso quella operazionelogica che vanifica il concetto di legge fisica al crescere oltre ogni limite del numero delle alternative effettivamente ...
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. Si designa con questo nome una proprietà di funzioni dipendenti da un insieme di punti relativa all'addizione di questi.
Così, p. es., si dice che la lunghezza di un arco di curva è una funzione additiva [...] f(G) che sia definita per ogni insieme di punti di una certa classe entro cui sia possibile la somma (concepita come semplice operazionelogica di riunione); si dice che f gode della proprietà additiva quando
f (G + G′) = f (G) + f (G′)
La proprietà ...
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Filosofo tedesco, morto a Friburgo il 26 maggio 1976. Dopo le analisi fenomenologico-esistenziali di Sein und zeit e della prima fase del suo pensiero, H. è andato sempre più evolvendo verso una prospettiva [...] da Platone infatti il pensiero occidentale ha identificato la verità con il giudizio e ha ridotto il nulla a semplice negazione, operazionelogica. In tal modo non ha più potuto cogliere il legame originario tra l'essere e il nulla né, di conseguenza ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...