(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] di geni. L’RNA trascritto viene definito policistronico e l’insieme dei geni espressi coordinatamente prende il nome di operone.
Si distinguono due tipi di o.: quelli che regolano l’attività di sistemi catabolici, cioè di degradazione delle sostanze ...
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operoneoperóne [Der. dell'ingl. operon, da oper(ator) con il suff. -on di enti elementari] [BFS] Unità funzionale che regola la trascrizione di geni strutturali: v. regolazione biologica: IV 772 a. ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che serve a determinare un’altra espressione.
Economia
Persona che esegue per conto proprio o di terzi affari di banca o di borsa: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e nelle borse merci; ...
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In genetica molecolare, sigla di Catabolite Activator Protein, proteina batterica del sistema di controllo positivo dell’operone lac che attiva la trascrizione dei geni reprimibili dai cataboliti. Si indica [...] anche con la sigla CRP (cAMP receptor protein) ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] triptofano. Se nella cellula la quantità di triptofano è sufficiente, la trascrizione si arresta in corrispondenza di un tratto di DNA, chiamato attenuatore, producendo un frammento molto piccolo di RNAm ...
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In genetica, serie di sostanze che producono complessi attivi con il prodotto del gene regolatore (repressore inattivo, di natura proteica) bloccando così la trascrizione dei geni strutturali che codificano [...] gli enzimi per la produzione di metaboliti essenziali (➔ operone). ...
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biologia Tipo di controllo metabolico, osservato soprattutto nei batteri, in cui una sostanza di natura proteica, il repressore, presente nella cellula si lega al DNA o all’RNA impedendo la trascrizione, [...] o la traduzione, di un determinato enzima (➔ operone). Spesso la r. è combinata con meccanismi di retroinibizione, nei quali la quantità di enzima sottoposto a regolazione e la sua attività catalitica sono, a loro volta, regolate dai composti ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] lo sviluppo strutturale e fisiologico di un organismo.
Controllo genico
C. dell’espressione del gene (➔ differenziamento; operone) che si esplica o nella trascrizione o nella traduzione.
Diritto
Attività particolare diretta ad assicurare la ...
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gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] , che si attua per mezzo dell'enzima RNA-polimerasi, e da altri fattori. Nei procarioti il c.g. avviene a livello dell'operone, insieme di geni che vengono trascritti in blocco, con segnali d'inizio e di fine (siti di controllo). Negli eucarioti la ...
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operone
operóne (o, all’ingl., òperon) s. m. [dall’ingl. operon, der. di oper(ator) «operatore», col suff. -on «-one»]. – In genetica, unità funzionale che nei microrganismi regola la trascrizione di due o più geni strutturali: è costituito...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...