Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), quindi (1644-45) a Vienna presso l'arciduca Leopoldo Guglielmo e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Albricci e C. Farina vi rappresentano l'arte sacra e l'arte violinistica. L'Austria accoglie l'Albricci (1683-96), OrazioBenevoli, e poi A. Bertali, P. F. Cavalli, M. A. Cesti, A. Draghi, Benedetto Ferrari della Tiorba, Giov. Bonaventura Viviani tra ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Bertali (1649-1669) fu l'ultimo di questo gruppo di maestri italiani dello stile pluricorale, al quale si unì ancora OrazioBenevoli che soggiornò a Vienna dal 1643 al 1645. Al Bertali successe l'ex-vicemaestro di cappella (1649-1669) Felice Sances ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] da Verona. Quando l'arcivescovo Paris Lodron consacrò nel 1628 l'attuale duomo si eseguì la grande messa di OrazioBenevoli da Roma (oggi riedita, insieme con altre musiche importanti per la storia antica della città, nei Denkmäler der Tonkunst ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] A. si manifesta sotto parecchi aspetti: in primo luogo nella musica chiesastica, a rappresentare, con Paolo Agostini, OrazioBenevoli e Mazzocchi il giovane, il passaggio dallo stile polifonico palestriniano alla composizione omofona per grandi masse ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ragione si può chiamare il Palestrina de' nostri tempi" (A. Adami, p. 209). Allievo di Gregorio Allegri e OrazioBenevoli, il Simonelli contribuì, insegnando al C. lo "stilus praenestinus", di cui era allora in atto una delle periodiche resurrezioni ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione OrazioBenevoli, [...] dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima riscossa durante tutta la sua vita. Degno allievo del Benevoli, il B. si distinse per la facilità nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ebbe come maestri, come egli stesso ricorda più volte nei suoi scritti teorici, Gregorio Allegri (morto nel 1652) e OrazioBenevoli. Il nome del L. compare più volte quale candidato a un posto di cantore nella Cappella pontificia nei Diari sistini ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] furono Vincenzo Ugolini, Virgilio Mazzocchi, OrazioBenevoli, Pier Francesco Valentini, Ercole Bernabei, esempî il canone a 96 voci del Valentini, i Salmi e mottetti del Benevoli a 24 voci, quelli del Pitoni a 36 voci. Frequentissima poi era la ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] il L. fu assunto come puer cantus nella Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, dove ebbe come maestro OrazioBenevoli (maggio 1651 - luglio 1655). L'amicizia del L. con Petrucci, rinsaldata dalle nozze del fratello maggiore Giovanni Andrea con ...
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