visite pastorali
Visite compiute dall’ordinariodiocesano nella propria diocesi. Oggetto delle v.p. sono i luoghi sacri, i beni ecclesiastici, il clero e il popolo cristiano, le confraternite. Conosciute [...] sin dal periodo medievale, le v.p. conobbero grande sviluppo dopo il Concilio di Trento, che le disciplinò e prescrisse a intervalli regolari, divenendo uno strumento per il rafforzamento della vita e ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità del romano pontefice, ha il governo ordinario di una diocesi, con autorità superiore a quella dei presbiteri, conferitagli, insieme con la particolare giurisdizione, mediante l’ordinazione episcopale.
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] insegnamento è affidato per incarico a persona (un sacerdote e solo in via sussidiaria un laico riconosciuto idoneo) scelta dal capo dell'istituto, inteso l'ordinariodiocesano. La scelta del libro di testo deve esser fatta fra quelli approvati dagli ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] in un impiego od ufficio dello stato italiano, o di enti puhblici dipendenti dal medesimo, senza il nulla osta dell'ordinariodiocesano. La revoca del nulla osta priva l'ecclesiastico della capacità di continuare ad esercitare l'impiego o l'ufficio ...
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In diritto canonico sono ecclesiastici in senso lato i chierici, cioè coloro che attendono ai divini uffici, avendo ricevuto almeno la prima tonsura, i religiosi di ambo i sessi, che fanno vita comune [...] ufficio di giurato, art. 4; e per occupare altri uffici o impieghi statali o parastatali occorre il nulla osta dell'ordinariodiocesano; la revoca del nulla osta rende l'ecclesiastico incapace di continuare a esercitare l'ufficio (art. 5). Con questa ...
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. Si chiama così la persona ecclesiastica nominata dal sommo pontefice a governare, per gravi e speciali motivi, una diocesi canonicamente eretta. Non è un semplice delegato, ma un vero Ordinariodiocesano [...] Se è designato ad tempus, ha i diritti e i doveri del vicario capitolare. Tuttavia, a differenza di questo, può visitare la diocesi e non è obbligato ad applicare la messa pro populo, se la sede vescovile non sia vacante, poiché in tal caso l'obbligo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] edificare una chiesa occorre il consenso scritto del vescovo diocesano, il quale, per concederlo, deve accertare, udito la Messa o le altre funzioni sacre, si richiede la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli oratori e le cappelle ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di S. Benedetto Polirone, a cura di P. Golinelli, I, Bologna 1998).
Fu favorito l'istituto della esenzione dall'ordinariodiocesano, nel sospetto che del controllo dei vescovi non ci si potesse fidare in ogni caso; si insisté in maniera pressante sul ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] " dei rapporti tra gli enti ecclesiastici dell'Italia centrale. D'altro canto, lo stesso Leone IX confermava l'esenzione dall'ordinariodiocesano già stabilita da B. IX e da Gregorio VI, per S. Pietro di Perugia, che dal papa tuscolano aveva avuto ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in modo assoluto l'investitura di benefici ecclesiastici da parte di laici, ma rese indispensabile il consenso dell'ordinariodiocesano e del metropolita; e più volte ebbe ad affermare che non ci sarebbero stati abusi o irregolarità nelle investiture ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...