Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 70 monasteri; alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo la lotta per le investiture, ma anche nel favore incontrato ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] ove prese piena coscienza della sua vocazione monastica, entrò nell'ordinecistercense, all'abbazia della Sambucina. Dopo esser passato per varî monasteri fu abate a Corazzo fino al 1187, quando da papa Clemente III fu esonerato dai suoi doveri di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Nella cattedrale di Durham (1093-1133) compare, per la prima volta in Europa, la volta costolonata. L’ordinecistercense, impiantato nell’isola dal 1128, introdusse gradatamente le forme gotiche, pienamente realizzate da Guglielmo di Sens nel coro ...
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Località della Francia orientale, nel dipartimento della Côte-d’Or. Nel 1098 Roberto di Molesme vi fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordinecistercense (➔). Più volte saccheggiata e distrutta, [...] di antico conserva solo alcune parti del 15°, 16° e 18° secolo ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] nelle scritture e nell’elaborazione delle iniziali (Bibbie ‘atlantiche’ italiane, Bibbie della regione di Salisburgo ecc.). Una decisa avversione alla decorazione si matura invece nell’ordinecistercense, dove si introduce la più grande austerità. ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di fondazioni in tutta Europa (Leclercq, 1984). Si devono del resto a B. la rapida espansione dell'intero Ordine dei Cistercensi (v.) e la sua dimensione ampiamente internazionale.Agli anni della giovinezza risalgono sia il De gradibus humilitatis et ...
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CELESTINO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione Olona [...] tradizione storiografica, Goffredo si sarebbe fatto monaco cistercense nell'abbazia di Hautecombe (Savoia), dopo la . 322, 352). Nei mesi di aprile-maggio, ricevette l'ordine dal pontefice di condurre Padova e Treviso alla stipulazione di una tregua ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] e costruite nel sec. 12°, risente dell'esigenza di essenzialità estrema dell'architettura nel suo complesso, propria dell'Ordinecistercense: le cornici di porte e finestre sono costituite di semplici ghiere fogliate, i capitelli spesso hanno forma ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] nella seconda metà del 12° e, soprattutto, nel 13° secolo.Come quello cluniacense, anche l'Ordinecistercense ebbe origine in B., ma nel Nord e precisamente a Cîteaux alla fine del sec. 11°, con l'intento di far ritorno a uno stile di vita monastica ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] M. Righetti Tosti-Croce
Solo relativamente tardi rispetto ad altre regioni italiane, e precisamente sul finire del sec. 12°, l'Ordinecistercense si estese anche in A., ma ciò nonostante in pochi anni esso riuscì a costituirsi come polo culturale ed ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...