Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 70 monasteri; alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo la lotta per le investiture, ma anche nel favore incontrato ...
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Dotto orientalista dell'ordinecisterciense, nato in Celleno (Viterbo) il 1 aprile 1613. Fu professore di ebraico al collegio dei Neofiti in Roma, e scrittore della medesima lingua nella biblioteca vaticana. [...] 19 ottobre 1687. Di lui ci restano i quattro volumi dell'opera monumentale Bibliotheca Magna Rabbinica (1675-1693), in cui per ordine alfabetico è data notizia di tutti gli autori e scritti rabbinici. Il quarto volume fu compiuto dal suo discepolo e ...
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Storico portoghese (Almeida 1569 - ivi 1617). Studiò a Roma; ritornato in patria, entrò nell'ordinecisterciense (1585); fu nominato (1606) cronista dell'ordine e (1614) cronista ufficiale del regno. Scrisse [...] la Primeira parte da chrónica de Císter (1602) e gli Elogios dos reis de Portugal (1603); la sua opera principale è la Monarquia lusitana, della quale redasse le prime due parti (1597 e 1609), letterariamente ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] : l'anno seguente fu ammesso, insieme con i fratelli ed alcuni amici, nel monastero di Cistercium (Cîteaux), origine dell'ordinecisterciense, sorto poco prima con lo scopo preciso di attuare rigidamente la regola di S. Benedetto. L'entrata di B. nel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (1140). Così Eugenio III (1145-1153), che succede a Celestino II e a Lucio II (contrastati da Giordano Pierleoni), l'ordinecisterciense sale sulla cattedra di San Pietro e San Bernardo registra la voce corrente che il vero papa sia lui. Eugenio III ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di cultura e di opere d'arte. L'arte gotica che era giunta nella prima metà del sec. XIII, con l'ordinecisterciense, fin quasi alle porte del regno (abbazia di Fossanova), penetrò in Napoli soltanto con gli architetti francesi che avevano seguito re ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] C. Enlart, l'arte gotica borgognona penetrò prima nell'Italia centrale poi nella settentrionale, per opera dell'ordinecisterciense con la costruzione delle abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle, che furono modello agli altri monasteri dell ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] , volendo ricondurre l'arte alla purezza evangelica. Il più bel monumento cisterciense di Borgogna è l'abbazia di Fontenay. Rispetto all'arte, l'ordinecisterciense ebbe importanza soprattutto perché servì alla diffusione dello stile gotico. Questo ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] dall'abate Armando Giovanni Le Bouthillier de Rancé nel 1664; ambedue con propria e distinta gerarchia completa.
Il S. OrdineCisterciense (della comune osservanza) è retto da un abate generale, residente in Roma e coadiuvato da sei assistenti o ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] includono ancora l'antica sala capitolare in stile gotico primitivo. L'abbazia di Rivalta Scrivia appartenne all'ordinecisterciense a partire dal 1180. Nella chiesa si vedono ancora parecchi avanzi di affreschi quattro-cinquecenteschi, di maniera ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...