Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo la c. riproposero, nella disposizione e nella realizzazione dei loro complessi abbaziali (Pontigny, 1114; Clairvaux ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di fondazioni in tutta Europa (Leclercq, 1984). Si devono del resto a B. la rapida espansione dell'intero OrdinedeiCistercensi (v.) e la sua dimensione ampiamente internazionale.Agli anni della giovinezza risalgono sia il De gradibus humilitatis et ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] un beneficio in Scozia).
In ogni caso, secondo le ricostruzioni, Teobaldo sarebbe entrato ante 1270 nell’ordinedeicistercensi, perché in quell’anno avrebbe sostituito come abate di Fossanova Leonardus (deposto dal Capitolo generale: Canivez, III ...
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trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), Westmalle (Belgio), Sept-Fons (Francia). Esse furono poi riunite da Leone XIII nel solo ordinedeicistercensi riformati trappisti (1891), che dopo il 1990 hanno assunto il nome di ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] perduto ed è sostituito da una mediocre copia di Paolo Ranieri, dipinta nel 1851). Su ordinedeicistercensi di Roma dipinse una tela per i religiosi dell'Ordine residenti a Milano (il dipinto è forse da identificare con S. Ambrogio si riconcilia con ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] l'anno questa mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito con bolla papale dall'Ordine domenicano all'Ordinedeicistercensi presso il convento di S. Silvestro "in Esquiliis de urbe", a Monte Cavallo (Rossi). Ma in realtà il F ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] la commissione dell’affresco con l’Allegoria della Clemenza (1673-74). Fu anche, dal 1671, protettore dell’Ordinedei trinitari (21 marzo) e dell’Ordinedeicistercensi (2 settembre).
Il M. morì a Roma il 12 sett. 1677, nel suo palazzo alle Quattro ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] regole informano le comunità dei certosini (➔) e deicistercensi riflettendosi sui loro monasteri. Le a. cistercensi, che in breve Se le a. cistercensi appaiono come comunità contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] Parellalamente iniziò però la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo deicistercensi e degli ordini mendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] una sistemazione amministrativa che ha un riscontro con gli ordinamentidei tempi nostri, l'istituzione del rettore e del senato celebre diventò quello deicistercensi a Daphní sulla via di Eleusi. Sotto la cura dei duchi e dei loro governatori dell' ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...