domenicano, órdineOrdine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] della difesa della fede (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o.d. è oggi diffuso nel mondo ...
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Dell'ordinedeidomenicani, assiriologo francese, nato ad Armentières nel 1881, direttore dell'École biblique et archéologique française nel Couvent des Dominicains de Saint-Étienne a Gerusalemme, e insegnante [...] di esegesi dell'Antico Testamento e di lingua assira nello stesso istituto. Tra i suoi numerosi scritti di assiriologia vanno ricordati specialmente i suoi libri Choix de textes religieux assyro-babyloniens ...
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Architetto (Faenza 1545 - ivi 1624); entrato nell'ordinedeidomenicani (1562), fu prof. di teologia a Pavia, Reggio nell'Emilia, ecc. Nel 1585 fu architetto del duomo di Loreto. A Roma lavorò a S. Pietro [...] Rosario in S. Domenico (costruita nel 1611-13) e per gli stalli del coro della medesima chiesa, nonché per il palazzo Ginnasi, per la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì (1619), per il monastero delle domenicane a Castel Bolognese. ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordinedeidomenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] riforma religiosa e politica che, nell'imminenza della fine dei tempi, portasse il cristianesimo alla sua radice universale e (soprattutto del platonismo fiorentino, del naturalismo telesiano e dei bruniani programmi di riforma), mentre dall'altro si ...
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Pensatore e predicatore spagnolo (Granada 1504 - Lisbona 1588) dell'ordinedeidomenicani, il cui nome secolare era Luis Sarría. Scrisse in latino (Rhetorica ecclesiastica, 1576), in portoghese e in castigliano [...] biografie, opuscoli devoti e sermoni. Le opere fondamentali restano però quelle ascetiche: El libro de la oración y meditación (1554); Guía de pecadores (1556); Compêndio da doutrina cristã (in port., ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] sino alla metà del sec. XVI, traduzioni latine fatte direttamente dal greco. Si deve per esempio al monaco fiammingo dell'ordinedeidomenicani Guglielmo von Moerbek la versione, nel 1269, di una raccolta di opere di Archimede.
D'altra parte, ebbero ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordinedeidomenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] , ottenne la vittoria delle nuove dottrine e del nuovo ordinamento. Fu l'anima della Riforma di Strasburgo, donde esercitò disciplina ecclesiastica, senza tuttavia incontrare il favore dei cittadini. Verso i fanatici strasburgesi egli mostrò maggiore ...
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Teologo, nato nel 1895 a Soisysur-Seine (Seine-et-Oise), nel 1913 è entrato nell'Ordinedeidomenicani. Conseguita la laurea in teologia all'Angelicum (Roma), ha successivamente insegnato a Le Saulchoir [...] nouvelle.
Della sua attività più specificamente scientifica, è da ricordare la sua analisi sistematica della storia della teologia dei secc. 12° e 13°, considerata sempre in stretto rapporto con gli elementi strutturali di cui era espressione nelle ...
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Storico, poeta, oratore e teologo, nato a Sciacca nel 1498, morto a Palermo l'8 aprile 1570. Appartenne all'ordinedeidomenicani, conseguì a Padova la laurea in teologia e insegnò per molti anni in Palermo [...] storica e archeologica. Con una meravigliosa conoscenza personale dei luoghi, il F. in questa parte della sua F., Catania 1904; B. Pace, Studi e ricerche archeologiche in Sicilia, in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, cl. sc. morali, XXV (1917). ...
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Chirurgo, nato a Lucca nel 1205. Figlio di Ugo (v.), fece i suoi studî a Bologna. All'età di 21 anni entrò nell'ordinedeidomenicani, ebbe titoli ecclesiastici importanti, fra i quali quello di vescovo [...] di Cervia. Morì a Lucca nel 1298. Chirurgo valentissimo, affermò per il primo, contrariamente agli insegnamenti dei chirurghi salernitani, non essere necessaria la formazione del pus nelle ferite, ma anzi essere questa concezione fondata su un errore ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...