Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; [...] ogni eventuale eccedenza d’aria. Esso permise la fabbricazione di o. di tre diversi tipi: il piccolo ‘portativo’ che l’organista portava a tracolla, alzando i mantici con la mano sinistra e toccando i tasti con la destra; il medio ‘positivo’, che ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] di S. Maria in Vallicella, 1832; ed. Roma 1832); messe (intere e parti) a 3, 4, 5, 6 voci; Messa da requiem a 4 concertata con organo; 2 Credo a 4 e 5 voci e grande orchestra (1854, 1858); Inno a Pio IX a coro (Roma s.d.); 2 Magnificat a 4 concertati ...
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Uno dei più grandi organisti di tutti i tempi, nato nel 1637 a Helsingör o a Helsingborg: non dunque ben accertato se fosse svedese oppure danese. Allievo, fin da bambino, del padre Giovanni, il B. era [...] la stima che i suoi contemporanei di tutti i paesi gli tributarono. Facendo seguito alle raccolte complete delle opere per organo, pubblicate da Ph. Spitta (1876-78) e a molte composizioni minori, si viene pubblicando dal 1925 un'edizione commentata ...
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Musicista (Norimberga 1409 - Monaco di Baviera 1473), uno dei primi organisti tedeschi; fu alla corte di Alberto IV duca di Baviera. Scrisse il primo trattato d'organo: Fundamentum organisandi (1452). ...
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Musicista francese (Boulogne 1837 - Parigi 1911). Fu uno dei maggiori organisti del tempo. Servì in varie chiese e si produsse in concerti. Insegnò alla Schola cantorum e al conservatorio di Parigi. Scrisse [...] molti lavori per il suo strumento, oltre musica sacra, oratoriale e da camera ...
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Musicista (Chambonnières 1602 - Parigi 1672 circa). Discendente da famiglia di organisti. Dal 1643 fu primo clavicembalista di camera del re. È considerato l'iniziatore della scuola francese del clavicembalo, [...] sia per il valore estetico-storico delle sue composizioni, sia per l'insegnamento impartito direttamente o indirettamente a tutti i clavicembalisti della Francia secentesca. La sua arte si distingue per ...
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Musicista (Berlino 1873 - Lipsia 1950). Studiò l'organo con H. Reimann e si affermò come uno dei migliori organisti tedeschi. M. Reger scrisse per lui molte delle sue composizioni per organo. Fu inoltre [...] direttore dei cori del Gewandhaus e di S. Tommaso a Lipsia ...
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Berio, Luciano
Bèrio, Luciano. – Musicista (Oneglia 1925 – Roma 2003). Nato in una famiglia di musicisti (il padre e il nonno erano organisti), studia al Conservatorio di Milano sotto la guida di G. [...] F. Ghedini ed è allievo di L. Dallapiccola a Tanglewood (1951). Frequenta i corsi estivi di Darmstadt e si avvicina alla musica elettronica, fondando lo Studio di fonologia musicale della RAI di Milano ...
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Famiglia di musicisti lucchesi, resa illustre specialmente da Giacomo (Lucca 1712 - ivi 1781) e dal figlio Antonio (Lucca 1747 - ivi 1832), ambedue compositori e organisti, da Domenico (Lucca 1771 - ivi [...] 1815), figlio di Antonio, compositore e maestro di cappella, da Michele (Lucca 1813 - ivi 1864), figlio di Domenico, compositore e didatta, dal più famoso Giacomo, figlio di Michele, per il quale v. la ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] organistica integrale di Johann Sebastian Bach e di César Franck. A G. si deve un arricchimento notevole del repertorio per organo, grazie non solo alla sua prolifica attività compositiva, ma anche all’assidua opera di trascrizione di brani di altri ...
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organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.
organare
v. tr. [der. di organo] (io òrgano, ecc.), non com. – Forma ant. per organizzare, nel sign. originario di formare, sviluppare gli organi, le facoltà: [l’anima] organa poi Ciascun sentire infino a la veduta (Dante), sviluppa ciascun...