Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti per la trasformazione dei prodotti agricoli.
O. fu tra i maggiori centri messapici, noto alla tradizione come fondazione cretese (Hyria); fu poi municipio romano (Uria). Se ne impadronirono successivamente ...
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ORIA (Οὐρίας, Uria; in messapico Orra; chiamata anche ῾Υρίη: Herod., vii, 170, e Varia: Plin., Nat. hist., iii, 11, 100)
N. Degrassi
Importante città messapica, nel cuore della penisola salentina, che [...] si vuol fondata dai Cretesi di Minosse; sede di re o principi iapigi, di cui esisteva il palazzo ancora al tempo di Strabone (vi, 3, 6). Della città messapica - che fu forse in seguito municipio romano, ...
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Prelato spagnolo (Santander 1886 - Madrid 1968). Organizzatore dell'Azione cattolica, dal 1911 si dedicò all'attività giornalistica entrando nella redazione e poi assumendo la direzione del Debate, uno dei più importanti quotidiani di Madrid. Dopo la guerra civile fondò il quotidiano Ya, che diresse per qualche tempo. Sacerdote nel 1940, nel 1947 vescovo di Málaga; cardinale nel 1965 ...
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Scienziato ebreo (n. Oria, Puglie, 913 circa - m. dopo il 982); uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa, compose un commento al Sēfer Ieṣīrāh ("Libro della Creazione") [...] e opere di astronomia e farmacologia ...
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Patrizio, bibliofilo (Oria, Terra d'Otranto, 1651 - Genova 1737); cardinale dal 1690, ambasciatore in Spagna nel 1711, nel conclave del 1730 non fu nominato papa solo per l'opposizione della Spagna. Possedeva [...] una bella biblioteca (catalogo pubblicato da G. Fontanini, 2a ed. 1711) che egli, seguendo un uso che allora si diffondeva in Italia, avrebbe voluto aperta al pubblico, nel suo palazzo. Andò invece dispersa ...
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Scrittore d'arte (Oria, Brindisi, 1725 - Roma 1798), fu il più rigoroso teorico del neoclassicismo. Nel 1761 si stabilì a Roma dove, in contatto con A. R. Mengs e J. J. Winckelmann, si occupò prevalentemente [...] di architettura, sostenendo la necessità che ogni elemento corrispondesse a una funzione costruttiva e combattendo con grande vigore polemico le forme barocche e specialmente quelle di F. Borromini e dei ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] 1860. Mancano sui D. opere recenti complessive salvo che per il secolo XIII (C. Imperiale di S. Angelo, Jacopo d'Oria e i suoi Annali, Storia di una aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930). Sui singoli personaggi cfr. invece L. M. Levati ...
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Donnolo, Shabbĕtay Scienziato (n. Oria, Puglie, 913 ca
m. dopo il 982). Fu uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa; compose un commento al Sēfer Yĕṣīrāh («Libro della [...] Creazione») e opere di astronomia e farmacologia ...
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Doria (d'Oria), Branca (o Brancaleone)
Giorgio Petrocchi
Uomo politico genovese; ricordato in un episodio della Commedia (If XXXIII 134-147), dove un altro dannato, frate Alberigo, come lui fitto nella [...] ghiaccia della Tolomea - ove sono i traditori degli ospiti ne descrive i misfatti e conferma a D. che, nonostante Branca sia ancora vivo, egli è già condannato all'Inferno, e il suo corpo su in terra, ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] noto organaro di Desenzano.
Del padre Francesco di Egidio, anch'egli organaro, che operò prevalentemente nel Trentino, sono noti alcuni interventi di rest auro sugli organi della pieve di Riva del Garda, ...
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oria
òria s. f. [prob., alterazione di òra per attrazione di aria]. – Lieve brezza che soffia al mattino; è voce ant. e rara, che sopravvive come forma locale in qualche dial., per es. nel senese: benché fosse oria, si sentiva che la giornata...
pispilloria
pispillòria s. f. [der. di pispigliare, col suff. -oria di oratoria, giaculatoria e sim.], ant. – 1. a. Lungo cinguettio di molti uccelli: invece delle allodole e dei cardellini che facciano pispilloria, si vedono svolazzare dei...