Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La sua opera maggiore Historiarum adversus paganos libri septem - largamente sfruttata da Prospero, Giordane, Gregorio di Tours, Beda, Paolo Diacono; fatta tradurre e adattare da re Alfredo il Grande; tradotta ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...]
Nel caso della similitudine del bue cicilian (If XXVII 7-12) sono state proposte come fonti, già da Pietro, V. (IX II, ext. 9), Orosio (I XX 1-4), Ovidio (Ars am. I 653-656, cui è stato aggiunto Trist. III XI 41-54). La preferenza pare debba essere ...
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Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana. ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] L. (III XXVI 7 ss., XXIX 7) non dice nulla del ritorno di Cincinnato ai buoi. Soltanto formale deve considerarsi il richiamo a Orosio (Hisi. II XII 8) fatto dal Fraticelli, cui si oppone lo Schück (p. 270), e dal Witte, citato dal Moore (Studies in D ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico ...
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Navigatore normanno (sec. 9º), originario della Norvegia; girò il Capo Nord, seguì le coste della Lapponia e scoprì il Mar Bianco, spingendosi fin verso la Dvina. La relazione del suo viaggio è contenuta [...] in un proemio inglese all'opera storica di Orosio. ...
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Sarno
Giorgio Brugnoli
Con questo idronimo latino (Sarnus) D. identifica costantemente nelle opere in latino (VE I VI 3, Ep IV 2, VII 23, Eg II 44: e inoltre nelle datationes di Ep VI 27, VII 31) il [...] citazione di Virgilio, operata da un indotto lettore: ma è istanza, lo ripeto, disperata se si considera che la vulgata di Orosio è qui unanime allo stato attuale della conoscenza critica del testo.
Ma è anche vero che D. non poteva poi ignorare l ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] la riserva su V. (v. BEDA; ma cfr. DONATO).
Bibl. - C. Fea, Nuove osservazioni sopra la D.C., Roma 1830, 71-78; E. Zama, Orosio e D., in " La Cultura " II (1892) 429-435; A. Mancini, Chi è l'avvocato de' tempi cristiani, in " Giorn. d. " II (1894 ...
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Pompeo Magno, Gneo
Matilde Luberti
Del celebre generale e uomo politico romano (106-48 a.C.) D. dà nel complesso un giudizio positivo, che rispecchia le fonti storiche e letterarie a lui note (Cicerone [...] Brutus, e lettere; Lucano Farsalia; Paolo Orosio; Floro; Agostino Civitate Dei), non molte tra quelle che costituiscono i documenti fondamentali per conoscere la grandezza storica di P. e che a D. restarono ignote (Plutarco, Appiano, Cesare, Dione ...
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Asia
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e [...] Nino re degli Assiri (Mn II VIII 3-7) e i persiani Ciro e Serse (fonte espressamente citata su questo punto, le Storie di Orosio). Ancora Ciro e la sua fine nella guerra contro Tamiri, regina degli Sciti, in Pg XII 55-57. Della conquista dell'A. ad ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.