Pianta perenne del genere Urtica (Urtica dioica), che cresce su substrati ricchi di azoto, in tutte le regioni temperate. È alta fino a 2 m, con rizoma strisciante, foglie ovali, seghettate e fiori in glomeruli disposti in spighe ramose; tutte le parti aeree sono cosparse di peli urticanti ...
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ortica
Ricorre, in rima, solo in Pg XXXI 85 Di penter sì mi punse ivi l'ortica, dunque con forte accezione metaforica (" L'ortica, cioè, lo rimordimento de la coscienza che cuoce, come fa l'ortica quando [...] punge ": Buti), autorizzata comunque dall'esistenza di locuzioni proverbiali sul carattere pungente dell'o., documentata da testi dell'epoca ...
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Sono animali marini di costituzione assai delicata, e per lo più pelagici, che formano una delle tre classi dei Cnidarî (v.); come tali sono orticanti e forniti dì celenterio distinto, di simmetria raggiata, [...] di parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed endoderma. In questa classe gl'individui adulti sono tutti soltanto medusiformi, ma nelle primissime fasi di sviluppo sono per lo più polipiformi. ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari simili alle cellule urticanti dei Celenterati, con filamento evaginabile. Lo sviluppo comprende tipicamente tre stadî, che si devono più esattamente definire generazioni (Granata, 1928) in ciascuna ...
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Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose di mare, le meduse o cappelli di mare, le pennatule, gli alberelli del corallo rosso, molti dei cespuglietti del muschio marino, le madrepore dei grandiosi banchi corallini, ecc. Gli Cnidarî erano in ...
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Detto di organo vegetale terminato o formato da un ciuffo di peli, o formazioni simili, disposte a forma di pennello, come gli stigmi dell’ortica. ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Legionario fiumano, riprese a Roma la sua attività intellettuale, affermandosi come collaboratore ed inviato speciale in Germania e Polonia della Nazione e della Stampa.
Strinse profondi rapporti di amicizia ...
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unicellulare In biologia (anche monocellulare), si dice di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di parti dell’organismo (peli u., come quelli dell’ortica, papille [...] u., quelle epidermiche nei petali di viola ecc.); sono u. anche i gameti e quasi tutte le spore ...
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FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] alcuni animali (per es., nella formica rossa e nella processionea) e in diverse piante (per es., nei peli dell'ortica, nel tamarindo, ecc.). Piccole quantità si riscontrano sotto forma di formiati negli organi degli animali superiori. La quantità di ...
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ortica
(meno com. urtica) s. f. [lat. urtīca, di etimo sconosciuto]. – 1. a. Nome delle varie piante del genere Urtica e particolarm. della specie Urtica dioica, detta anche o. comune, o. maschia, orticone, che cresce di preferenza su substrati...
orticante
(o urticante) agg. [der. di ortica]. – 1. In botanica, pelo o., organo di difesa di cui sono provviste le parti aeree di varie piante, che, per contatto, produce irritazione della pelle; nelle ortiche, il pelo è unicellulare, a base...