Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso entro le mura duecentesche, sorge sulla sommità di un colle, sulle cui pendici, a S e a NO, si sono sviluppati i quartieri più moderni. Industrie alimentari, metalmeccaniche e dell’abbigliamento. Fiorente ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIΜO (v. vol. V, p. 781)
M. Luni
Mentre alcuni contributi hanno ampliato le conoscenze relative alla storia della ricerca sull'antica O., recenti scavi ne hanno chiarito [...] : proposta per una diversa valutazione di elementi già noti, in ArchCl, XXIX, 1977, pp. 191-196; G. Spadea, 5. Filippo di Osimo, in I Galli e l'Italia (cat.), Roma 1978, pp. 178-181; A. Azzaroli, Su alcuni resti di cavalli protostorici nell'Italia ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] 162, n. 42; Mostra Augustea della Romanità, Catalogo, sala XXI, n. 24; G. V. Gentili, Auximum (Osimo), Roma 1955; C. Grillantini, La storia di Osimo, I, Pinerolo 1957. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Bollettino d'Arte, XXIX, 1936, pp. 301-303 ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, di assumere la direzione generale del neonato dicastero, ma di fronte alle perplessità di Osimo e alla sua richiesta di un ruolo meno burocratico, la proposta decadde.
In quest’ultima fase l’attività di ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] p. 201; XI (anno 1438), nn. 39-47, pp. 45-53; (anno 1440), n. 102, p. 117; A. Wilmart, Le commentaire de Nicolas d’Osimo sur la règle de saint François, Città del Vaticano 1933, pp. 301-310; F. Biccellari, Missioni del beato Alberto in Oriente per l ...
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Teologo e canonista francescano (m. Roma dopo il 1453); studiò legge a Bologna; cooperò con s. Bernardino nella sua opera di riforma dell'Ordine e nei suoi tentativi per ottenere la piena autonomia degli osservanti. Scrisse un commento alla regola (dell'Osservanza), un supplemento alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo da Pisa (1473), la Quadriga spirituale (1475) e altri opuscoli ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia.
Fonti e Bibl.: C. Alonso, El beato C. da Osimo(† 1291).Tercer prior general de los Augustinos, Roma 1970, che fornisce l'indicaz. completa e aggiornata delle fonti e della bibl ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] Romani, così da vantarne un’origine nobiliare. In realtà non si conosce la sua ascendenza, né i Romani sono attestatati a Osimo nel Trecento.
Riguardo alla sua famiglia si sa soltanto che ebbe una sorella di nome Loietta e che fu zio dell’omonimo ...
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Asceta (Osimo 1040 circa - presso Cingoli 1115); vescovo di Foligno già nel 1072; in buone relazioni con Enrico IV. Andò coi Crociati in Terrasanta (1096-1104); al ritorno, trovando che gli era stato dato [...] un successore (Andrea; dal 1100), si ritirò alla Madonna della Fara presso Cingoli dove è venerato (18 genn.; a Osimo, 27 sett.); ne scrisse la vita san Silvestro Guzzolini. ...
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Mistico (Copertino 1603 - Osimo 1663). Prima laico dei minori cappuccini, poi sacerdote (1628) tra i minori conventuali, condusse una vita di rigido e lieto ascetismo; sorprendeva le autorità e commoveva [...] lo trasferì da Roma ad Assisi (1639-53), poi nei conventi cappuccini di Pietrarubbia e Fossombrone (1653); di qui egli ritornò con immutate manifestazioni prodigiose tra i minori conventuali di Osimo (1657). Canonizzato nel 1767; festa, 18 settembre. ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...