Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione per continuità o contiguità (per es., da una ferita infetta delle parti molli) o, infine, per via circolatoria da focolai settici lontani (foruncolosi, tonsilliti, sinusiti ecc.). Quest’ultima ...
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cloaca ossea
Nell’osteomielite, il foro della cosiddetta cassa da morto, attraverso il quale si elimina il liquido essudativo del focolaio flogistico. ...
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epidurite
Infiammazione acuta o cronica del connettivo compreso nello spazio epidurale spinale, dovuta alla propagazione d’un processo suppurativo delle vertebre (osteomielite) o a metastasi provenienti [...] da focolai settici; altre volte l’e. è secondaria a un trauma della colonna vertebrale. I sintomi dell’ascesso epidurale sono i dolori radicolari al dorso o alla regione lombosacrale, i segni della compressione ...
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mediastinite
Flogosi acuta o cronica del tessuto connettivo lasso del mediastino. Le m. acute sono di solito dovute alla propagazione, per via ematica o linfatica, di processi infettivi (osteomielite, [...] otite, faringite, erisipela, ecc.) o alla diffusione per contiguità di processi flogistici a carico degli organi mediastinici (pericardite, broncopolmonite, esofagite, ecc.). Si manifestano con febbre, ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] mascellare, è logico pensare che sino dalle epoche più remote l'uomo, guidato da naturale istinto, abbia cercato sollievo al dolore fisico di origine dentaria e ne abbia poi per tradizione tramandate le ...
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Disturbo della regolazione dei movimenti volontari, che in caso di lesioni del cervelletto sono compiuti con forza ed estensione esagerate.
Differenza di lunghezza di due arti omologhi per eccessivo sviluppo [...] di uno di essi, susseguente a stimoli patologici (per es., osteomielite diafisaria) sulle cartilagini di accrescimento. ...
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Medico, nato a Winterslow (Wiltshire) nel 1783; morto a Broome Park (Surrey) nel 1862. Discepolo dell'Abernethy e di sir Everard Home, fu dal 1808 al 1840 chirurgo, prima assistente e poi primario, del [...] ed affezioni isteriche o neuralgiche. Fu sostenitore della chirurgia sottocutanea.
Ascessi del Brodie. - Focolai di osteomielite cronica nelle epifisi superiore ed inferiore della tibia.
Malattia del Brodie. - Coxalgia isterica. Contrattura muscolare ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] 'estensione in superficie e in profondità del morbo, talché la periostite è di gran lunga clinicamente meno temibile dell'osteomielite, ma lo è anche in ragione del movente causale, che può consistere in un microrganismo banale, capace di determinare ...
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varismo In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui (per es., femore-tibia, omero-ulna, alluce-primo metatarso ecc.), con deviazione del segmento distale [...] all’interno. Il v. può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). L’arto o segmento di arto che presenta tale alterazione è detto varo. ...
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LANNELONGUE, Odilon-Marc
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 10 agosto 1839 a Castéra-Verduzan (Gers), morto a Parigi il 28 dicembre 1911. Fu interno e poi chirurgo primario nell'ospedale di S. Andrea; [...] insegnò a Bordeaux patologia esterna e poi clinica chirurgica.
Sono classici i suoi studî sull'osteomielite acuta e cronica; prima che fosse scoperto il bacillo specifico, comprese l'unicità delle affezioni tubercolari ossee e i loro rapporti con la ...
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osteomielite
s. f. [comp. di osteo- e mielite]. – In medicina, processo flogistico acuto o cronico dell’osso, del midollo osseo e del periostio, provocato da germi piogeni i quali giungono all’osso prevalentemente per via ematica da focolai...