Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie alla direzione del mensile La Scienza Illustrata, occupa un posto centrale nella fase iniziale della sua produzione: O. fu infatti tra i primi ad affrontare narrativamente i temi, cruciali per il secondo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] le letture poetiche e la scrittura di versi e di racconti in prosa; e nascevano amicizie essenziali, come quella con OttieroOttieri, compagno di università.
La guerra e l'arte come «primo fronte di combattimento»
Nel precipitare degli eventi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] cultura di massa esplosa, nell’Italia postbellica, in seguito al boom economico. Particolarmente originale è l’opera di OttieroOttieri, che si concentra sugli effetti dell’industrializzazione sulla società italiana e che con i suoi due romanzi Tempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] letterati italiani che si pongono il problema del rapporto con l’industria. Franco Fortini, Giovanni Giudici, OttieroOttieri, Paolo Volponi sono alcuni degli scrittori coinvolti dall’imprenditore Adriano Olivetti nel “Movimento Comunità”, secondo il ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] parte di enunciato che la precede fuori parentesi:
(4) Il pericolo è che non ci siano novità (dall’esterno?) (OttieroOttieri, Il campo di concentrazione, Milano, Bompiani, 1972, p. 9)
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Mortara ...
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sciopero
Aris Accornero
Astensione volontaria dal lavoro per protesta
«Fare sciopero» o «mettersi in sciopero» sono espressioni abbastanza comuni per dire che ci si rifiuta di fare una cosa o che si [...] , 1935) e Richard Llewellyn (Com’era verde la mia vallata, 1939), agli americani John Steinbeck (La battaglia, 1936) e Howard Fast (Sciopero a Clarkton, 1947) e agli italiani Vasco Pratolini (Metello, 1955) e OttieroOttieri (Tempi stretti, 1957). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] romanzieri italiani del secondo Novecento, divenne capo della Direzione del personale; ma lavorarono alla Olivetti anche lo scrittore OttieroOttieri (1924-2002) e i poeti Franco Fortini (1917-1994) e Giovanni Giudici (1924-2011). Il letterato Geno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] tra il 1939 e il 1941; ma riedito in volume nel 1963), di Giuseppe Berto, Il male oscuro (1964), di OttieroOttieri, L’irrealtà quotidiana (1966). Nel cinema la traduzione più netta di tale rappresentazione dell’esistenza umana fu resa nei film di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] il regista, il sociologo, o stanno fuori e allora non sanno; o, per caso, entrano, e allora non dicono più (p. 21).
Ottieri affronta il mondo del lavoro e della fabbrica senza pregiudizi ideologici e per questo la sua indagine è più obiettiva: con l ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] Leonida Repaci ed Enrico Emanuelli. Conobbe Carlo Bo, Eugenio Montale, Luciano Anceschi, Carlo Emilio Gadda, Luigi Santucci, OttieroOttieri. Alberto Mondadori gli fece firmare un contratto per un libro ancora da scrivere intitolato (per scelta dell ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
tumefatto
agg. [part. pass. di tumefare]. – Enfiato, gonfio, detto di parte del corpo, in seguito a fatti infiammatorî o per altre cause: ventre t. per l’idropisia; fegato t.; ginocchio livido e tumefatto; la voce gli usciva a scosse dalla...