chinesiologo
s. m. Chi studia e opera nel settore del movimento umano attivo, anche in ambito sportivo e rieducativo.
• «Cinque mila sono “il minimo sindacale”, diecimila passi (anche non continuativi) [...] naturopati, 5.000 fotografi. (Andrea Rustichelli, Repubblica, 18 novembre 2013, Affari & Finanza, p. 42) • Il giovane ovadese ha trovato la massima collaborazione di un centro bolognese di riabilitazione per pazienti amputati, ed è affiancato da ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] aperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo: un ovadese nel mondo del cinema, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 3, pp. 22-24.
N. Lodato, Ubaldo Arata: due centenari e due ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] gli amici D. Buffa e G.B. Cereseto), a cui restò sempre strettamente legato.
Fonti e Bibl.: E. Costa, F. G. uomo politico ovadese (1820-1890), in Memorie dell'Accademia Urbense, 1962, pp. 1-9 (si dà conto anche di qualche scritto del G. e di alcune ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] utilità contro «gli errori moderni» (LVI [1905], vol. 2, pp. 84 s.).
Lo spessore intellettuale e la positiva esperienza ovadese convinsero Leone XIII a designare il M., il 16 genn. 1893, vescovo di Pontremoli. Consacrato dal cardinale L.M. Parocchi ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] M., importava il prestigioso imprimatur fornito all'opera dal M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a sua scelta di un altro artefice. In quest'ultimo gruppo i panneggi disposti in piegature cuneiformi, i ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] morti furono 97. A Capriata d’Orba l’onda di piena distrusse cascine, campi, vigneti e provocò oltre 200 vittime nell’Ovadese. La diga era stata costruita per realizzare un invaso capace di alimentare la centrale elettrica a circa 3 km a valle dello ...
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