Nato a Lione il 30 giugno 1809, si rivela tosto della razza dei "poètes maudits". Costretto dal padre a darsi all'architettura, il naturale romanticismo lo getta nella miseria dopo brevi e disastrose esperienze. [...] - ma altresì della stravaganza - del suo temperamento di scrittore. Il libro non avendo avuto che un successo di stima, PétrusBorel "le Lycanthrope" ricade nella peggiore miseria, ed è costretto a vili lavori di penna. Per tre anni, ridottosi in ...
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Scrittore francese (Lione 1809 - Mostaganem, Algeria, 1859); temperamento stravagante e vigoroso, si rivelò ben presto come uno dei più amari "poètes maudits"; i suoi versi (Rhapsodies, 1932), le sue prose [...] narrative (Champavert: contes immoraux, 1833; Madame Putiphar, 1839), che egli pubblicò sotto il nome di "PétrusBorel, le lycanthrope", levarono scandalo, senza dargli fama, anche se gli attirarono le simpatie d'un ristretto numero di amici, tra cui ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] . Il gusto per i paesi voluttuosi e cruenti è comune a maggiori e minori del periodo romantico, a un Gautier come a un PétrusBorel, a un Berlioz (p. es. l'Orgia dei briganti, in Aroldo in Italia) come a un Delacroix; in parte per l'influsso del ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1808, morto ivi nel 1866. Allievo del Bosio, ottenne col suo primo lavoro inviato al Salon del 1831 un grande successo: un Orlando furioso, che, per l'abile esecuzione e l'arditezza [...] delle più brillanti figure del cenacolo dell'Arsenale riunito intorno a Charles Nodier, ritrasse tutti i suoi amici letterati: Hugo, PétrusBorel, ecc. Le sue opere inviate all'esposizione del 1833 e 1834, Una lagrima per una goccia d'acqua, ispirata ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in sostanza uno sfruttamento degli stessi motivi trattati da PétrusBorel nei Contes immoraux (1833).
14. Péladan e spettri, Bandiere nere, possono far pensare ai Contes immoraux di P. Borel; la figura della donna in Padre, in Le plaidoyer d'un fou ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] del Nodier alla poesia malata di G. de Nerval, a quella maniaca di Lautreamont, o alle voluttà funebri di PetrusBorel, la poesia dolorante, funerea, colorita alla Byron, subisce un continuo potenziamento. Solo conforto delle anime sono le zone del ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] che entusiasmò la gioventù byroniana del tempo. E codesto byronismo egli lo visse, più o meno, coi suoi amici PétrusBorel, Gérard de Nerval, Arsène Houssaye, Célestin Nanteuil, Philothée O' Neddy (Théophile Dondey), Augustus Maquet o Mac-Keat, ecc ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] di carattere satanico fu in gran voga presso i Jeunes-France, i romantici francesi intorno al 1830, soprattutto in PetrusBorel (Champavert, Contes immoraux) che si riattaccherà al Sade, come farà pure ostensibilmente il Baudelaire, cresciuto in un ...
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NANTEUIL, Célestin-François
Jean Jacques Gruber
Pittore, incisore e litografo, nato a Roma l'11 luglio 1813, morto a Marlotte (Seine-et-Marne) il 4 settembre 1873. Dapprima allievo dell'oscuro Langlois, [...] N. rimangono i frontispizî e le litografie da lui eseguite per le opere dei poeti romantici: V. Hugo, Gérard de Nerval, PétrusBorel. Se il suo nome è oggi legato allo stile detto troubadour, il N. fu preceduto in questo campo dai fratelli Deveria e ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] veneziano, Nielsen presentò il monodramma L’incubo (libretto di Elsa Pradella, poi moglie del compositore, tratto da PétrusBorel), dove il rimando a Erwartung di Arnold Schönberg sembra evidente, specie sotto il profilo architettonico. La stessa ...
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