Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro diffusione soprattutto nel Gujarat dal 10° sec. e il successivo concentramento a Bombay (18° sec.), dove fondarono una colonia basata principalmente sul commercio. L’elevata cultura e la florida economia ...
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NERYOSANGH
. Zoroastriano d'India (pārsī), vissuto intorno al 1200 d. C., e noto per avere tradotto in sanscrito varie opere pehleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna (v. avesta). [...] A lui è attribuita anche una versione sanscrita del Khorda Avesta. Queste sue versioni sono di molta importanza per la retta intelligenza della letteratura esegetica in pehlevico ai testi avestici ...
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di Vittorio Emanuele Parsi
«Tutti gli uomini sono creati uguali». Dalle parole con cui inizia la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti discende la modernità politica, fondata innanzitutto sull’uguaglianza [...] intesa come rifiuto del privilegio. Uguali e quindi tutti ugualmente liberi, liberi perché uguali gli uni agli altri. Non c’è nessuna necessaria opposizione tra il principio di uguaglianza e quello della ...
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Vittorio Emanuele Parsi
Addio allo sceriffo del mondo
La crisi legata all’uso delle armi chimiche in Siria ha segnato il momento peggiore dell’amministrazione Obama. La minaccia dell’uso della forza [...] non ha prodotto l’effetto desiderato. È diminuita la capacità della guerra di costruire le basi per un nuovo ordine.
Il 2013 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui alla tradizionale, carsica e ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] forte degli Stati confinanti con Israele, regista occulto degli ultimi 35 anni di storia libanese, interlocutore dell’Arabia Saudita, alleato della Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti ...
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Lingua iranica, notevole per la sua arcaicità, usata dai Parsi della Persia e dell’India, così chiamata dall’appellativo gabr «colui che dà», anticamente usato dai musulmani per indicare i Parsi. ...
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petraia
Luciano Graziuso
La voce, usata solo in Pg XIII 9 parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia, indica la " roccia ", i " massi ", da cui è formata la seconda balza [...] della montagna, dove gl'invidiosi espiano la loro inclinazione a peccare. Il colore è anche allusivo, perché caratteristico dell'invidia, livido. Esso indica inoltre indifferenza a quanto appare nel girone: ...
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Sorabji, Cornelia
Attivista sociale indiana (Nasnik 1866-Londra 1954). Di famiglia parsi convertitasi al cristianesimo, studiò legge a Oxford (1892-94); tornata in patria, praticò l’avvocatura e fu membro [...] attivo di diverse associazioni, fra cui il National council for women in India. Vide nel dominio britannico un fattore di sviluppo culturale e sociale. Dal 1929 visse a Londra ...
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Mehta, Pherozeshah
Leader nazionalista indiano (Bombay 1845-ivi 1915). Di famiglia parsi, studiò legge a Londra. Tra i fondatori dell’Indian national congress, ne divenne presidente (1890) e guida dell’ala [...] moderata; nel 1907 realizzò l’espulsione degli estremisti guidati da B.G. Tilak. Fu membro del Consiglio legislativo di Bombay dal 1886 e di quello imperiale dal 1898 ...
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PARSISMO
. È il nome dato modernamente alla religione di Zarathustra (v. zoroastrismo), professata dai Parsi (v.), che continuano, con grande attaccamento e fedeltà, la tradizione dello zoroastrismo [...] 'Indiani e dichiarano di adorare soltanto Dio (Ahura Mazdā), benché il fuoco abbia gran parte nelle cerimonie dei moderni Parsi, come in quelle degli antichi Persiani. Un'altra loro caratteristica è di avere praticamente rinunciato al proselitismo: è ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...