Nome collettivo con cui è usuale indicare le repubbliche di Lituania, Lettonia ed Estonia, sulla sponda E del Mar Baltico.
Lingue baltiche
Le lingue baltiche costituiscono un ramo della famiglia linguistica [...] indoeuropea, rappresentato attualmente da lituano e lettone (mentre l'estone non è lingua indoeuropea); dato il loro carattere arcaico presentano grande interesse per gli studi linguistici (➔ Baltico, Mare). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] , il mantenimento della propria indipendenza. Nel 1934 entrò nell’Intesa baltica con la Lituania e la Lettonia; dopo l’accostamento russo-tedesco del 1939, i tre paesi finirono nella sfera d’influenza sovietica. All’installazione delle prime basi ...
Leggi Tutto
luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] l. fu ufficialmente riconosciuto con la Pace di Augusta del 1555 ed ebbe rapida espansione in Germania e a N-E, verso i paesibaltici e la Finlandia. In Danimarca divenne religione di Stato e di lì passò in Svezia e in Norvegia. Anche in Austria, nel ...
Leggi Tutto
Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] pezzato nero del Hannover e il maiale pezzato rosso bavarese, razze indigene non migliorate. In Ungheria e nei Paesibaltici è diffusa la razza mongolica, pregevole, di media prolificità, con spiccate attitudini all’ingrassamento.
I Suini possono ...
Leggi Tutto
Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] entrano nella loro fase moderna.
preistori
a La locuzione civiltà n. comprende gli aspetti delle civiltà preistoriche dei paesibaltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico. L’evoluzione delle tombe del Neolitico fu ...
Leggi Tutto
Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come storico s'interessò soprattutto dei paesibaltici e della Russia. ...
Leggi Tutto
Prelato danese (Knardrup 1167 circa - Ivö, Scania, 1228); studiò a Parigi, in Italia e Inghilterra; fu poi prevosto a Roskilde (1194) e cancelliere del re Canuto VI; successe ad Absalon come arcivescovo [...] ); fu spesso legato papale e, profittando delle spedizioni militari svedesi, si adoperò per la diffusione del cristianesimo nei paesibaltici, fondando il vescovato di Reval (od. Tallinn; 1222). Scrisse un rifacimento latino delle leggi patrie e un ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] preminenza di Mosca sulle regioni già appartenenti all’URSS (e, prima, all’impero russo), con l’unica eccezione dei tre paesibaltici, ormai membri dell’Unione Europea e fuori dall’influenza russa. In questa sua azione, infatti, la dirigenza russa ha ...
Leggi Tutto
Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] misure restrittive gli effetti delle riforme paterne. Tentò pure la russificazione della Finlandia, della Polonia e dei paesibaltici. Cessato l'afflusso di capitali tedeschi, sostituiti dai francesi, A. si avvicinò sempre più alla Francia, gettando ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 2023.
Lo svedese è parlato da circa 9 milioni di individui in S. e inoltre in Finlandia, nei paesibaltici e da numerosi emigrati, soprattutto nell’America Settentrionale. Appartiene al gruppo nordico delle lingue germaniche e comprende 5 sistemi ...
Leggi Tutto
nordico
nòrdico agg. e s. m. (f. -a) [der. di nord] (pl. m. -ci). – Del nord, relativo alle regioni, ai paesi, alle popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale: clima n.; foreste n.; popoli n.; usanze nordiche. Spesso...
finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’era cristiana in parte della Russia centro-settentr. e nelle terre...