. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] .
Intorno al periodo delle citate lunette nel duomo possono mettersene altre due, la Madonna già a S. Pierino, ora nel Palagiodiparteguelfa, e la Madonna di via dell'Agnolo, ora al Bargello: più vicina la prima, per una mite e fragile dolcezza ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] patria; fortuna che apparve magnifica alla cittadinanza anche per le esterne aderenze con i regali protettori diparteguelfa: Carlo I d'Angiò nel 1273, Carlo di Valois nel fatale ingresso del 1° novembre 1301, avevano alloggiato in quelle case dei ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] questi ultimi e sperimentarono le rappresaglie dei Capitani diparteguelfa, dai quali furono ammoniti e proscritti. Primo appiccato il 1304 dall'Abati; ebbero palagio, con torre e loggia, nel borgo di Santa Croce, rovinato dopo Montaperti; infine ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , e del Tabernacolo diParteguelfa in Orsanmichele (1425) di Donatello, finirà per imporsi palagio» mediceo, all’angolo tra le attuali via Cavour e via dei Pucci, faceva partedi un più ampio complesso di immobili acquisiti dai Medici a partire ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] prossima al 1451. Nel 1422 fu capitano diParteguelfa, incorrendo poi nelle sanzioni comminate dalla Signoria e che il Comune era più governato alle cene e negli scrittoi che nel Palagio; e che molti erano eletti agli uffici e pochi al governo” (cap. ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] su palazzo Canacci in piazza diParteGuelfa.
Il ripristino, che nel 1904 era ormai compiuto, fu da molte parti biasimato: si disse che il antiche fondamenta e in forme medievaleggianti il castello diPalagio, quasi compiuto nell'anno 1908 (C. Beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] e’ quali trovandosi nel numero de’ Capitani diParteguelfa, promptamente correvano a admunire gli huomini popolari senza palagio, e che molti erano eletti agli ufici e pochi al governo (cit. in Fubini 2003a, pp. 182-83).
Siamo qui al polo opposto di ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] capitani diParteguelfa e, in forza di una di un degno compenso. Fu prevenuto. "Andrea di messer Alamanno de' Medici", scrive Marchionne di Coppo Stefani, "sentendo che uno forestiere per 20.000 fiorini lo rivelava, fu savio: andonne in Palagio ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] Ragginopoli e Montegranelli (secoli XIII-XVI) - Discendente dal conte Aghinolfo I di Bagno, questa linea fu per lo più di tendenza guelfa nelle lotte del '200 e '300, alle quali prese parte insieme ai rami laterali, con cui quindi spesso si trovò in ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] hanno notizie di unioni matrimoniali con gli Alberti, i Corsini, i Guasconi, i della Luna, i Manetti, i del Palagio, i
In particolare, messer Pazzino di messer Francesco fu più volte capitano della Parteguelfa, ovvero dell’associazione nella quale ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...