Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] barocco sono F. Mangone (cortile del Collegio elvetico ecc.) e F.M. Richini (chiesa di S. Giuseppe, numerosi palazzi, cortile del PalazzodiBrera). Interessante complesso seicentesco è la contrada degli Amedei. La nuova scuola pittorica milanese si ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] nelle Scuole Palatine, che nel 1773 presero il nome di R. Ginnasio e si stanziarono nel palazzodiBrera. E altre incombenze egli ebbe dal governo austriaco, da quella di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] Durini (1644-48); facciata del Collegio Elvetico (1627), uno dei primi esempi di facciata concava del sec. 17º; palazzodiBrera (con lo scenografico cortile a doppio ordine di arcate) iniziato nel e continuato, dopo la sua morte, dal figlio Giovanni ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] dell'Aquila (1955), nel Museo di San Matteo a Pisa, nel Museo dipalazzo Bellomo a Siracusa (1958), nel Museo civico di Viterbo (1955), nonché presso numerose gallerie: Brera, Uffizî, Accademia di Venezia, Carrara di Bergamo, e in molti altri ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] . Sulla tomba parlò il Berchet. Un monumento gli fu eretto nel palazzodiBrera con un busto del Thorwaldsen nel 1826, e allora il Longhi scrisse un altro elogio di lui. È a Brera anche un busto dell'A. scolpito dal Marchesi e posto accanto a ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] Borgonuovo; la facciata verso il giardino del palazzo Cusani in Via Brera; pure verso il giardino, la fronte del palazzo Litta sul corso Magenta; il portale del palazzodiBrera, del 1780; il palazzo del Monte di Pietà (1782-1783). Ma già nel 1777 ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] pittore Bisi, suo padre, nel palazzodiBrera, i monumenti ai fratelli Maccia, nel cimitero monumentale di Milano; le figure colossali di santi per la chiesa slava di S. Spiridione in Trieste e, nel cimitero di quella città, la tomba Covacevich, il ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] nominato professore all'Accademia diBrera. Fra le molte opere sue esistenti in Milano meritano ricordo due statue colossali eseguite per l'Arco della Pace, alcuni bassorilievi e statue decorative sulla facciata del palazzo Saporiti, due statue, l ...
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Scultore nato a Milano il 10 febbraio 1839; morto il 31 agosto 1892. Studiò a Brera alla scuola di Giovanni Strazza e di Vincenzo Vela. Il primo successo l'ottenne a Bologna col suo gruppo Ercole e Anteo [...] di S. Fedele, il Giuseppe Verdi nell'atrio del teatro della Scala e il Napoleone III già nel cortile del Palazzodi F. B., in Atti della R. Accademia di belle arti, Milano 1892; V. Colombo, Le più belle opere esposte nella Mostra diBrera dal ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] nel 1753 e aperto nel 1759 all'uso libero di studiosi inglesi e stranieri, e, in Italia, la Braidense di Milano, costituita nel palazzodiBrera nel 1773, con la riunione di numerose raccolte private ed ecclesiastiche e arricchita nel 1788 del ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...