Grammatico latino, di Vicenza, vissuto a Roma nel 1º sec. d. C.; fu maestro di Quintiliano e di Persio. Dotto e spregiudicato, scrisse versi di poco conto e un'Ars grammatica, adattamento al latino della grammatica greca di Dionisio Trace; di essa troviamo tracce in Carisio e in altri grammatici più tardi. Introdusse Virgilio come testo di studio nelle scuole ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...]
Vita
P. perdette il padre a sei anni e appena dodicenne si recò dalla natia Volterra a Roma, studiò col grammatico Remmio Palemone e poi col filosofo stoico Anneo Cornuto, di cui in seguito rimase amico. Conobbe Seneca ma non ne subì l'influsso. Di ...
Leggi Tutto
(verborum) Raccolte latine di sinonimi, di ciascuno dei quali sono precisati i diversi sensi; alcune di esse ci sono giunte con il nome del compilatore (da Remmio Palemone, 1° sec. d.C., fino a Placido [...] e Isidoro di Siviglia), altre invece sono anonime ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Oberndorf, Palatinato, 1883 - Jena 1965); prof. all'univ. di Jena. Si è occupato soprattutto della lingua e retorica latina con studî sui grammatici latini (Remmio Palemone, [...] 1922; e Carisio, 1925), sui Commentarii di Cesare (1939), poi sull'Apocolocintosi di Seneca (1943), su Virgilio, Catullo e Cornelio Celso (1948). Tra i suoi scritti: Probleme der stoischen Sprachlehre ...
Leggi Tutto
Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] solo parzialmente nel Medioevo, fu scoperto da P. Bracciolini.
Vita
Venuto col padre retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma al seguito di Galba ...
Leggi Tutto
Grammatico latino di origine africana (o di Chieti) della metà del 4º sec. d. C.; autore di un'Ars grammatica in 5 libri giunti a noi incompleti, opera di compilazione, specialmente da Remmio Palemone. ...
Leggi Tutto
Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] modernistiche avviate da Remmio Palemone. Pubblicò poco; fu tenuto in gran conto da Aulo Gellio e da Marziale fu detto critico temuto. Fu grammatico e critico del testo: Svetonio c'informa di una messe di osservazioni critiche di P. sulla lingua ...
Leggi Tutto
PROBO, M. Valerio (M. Valerius Probus)
Gino Funaioli
Filologo, della colonia romana di Berito (Beirut), che fiorì nella seconda metà del sec. I d. C. Nella sua gioventù non era ancora penetrata in provincia [...] la riforma scolastica, opera sostanzialmente di Palemone (v.), che agli autori antichi aveva sostituito i classici; così, per educazione e per gusto, egli fu condotto a salvare dall'oblio la letteratura arcaica, quasi scomparsa in Roma sotto i ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Noniano, Domizio Afro, il grammatico Palemone. Rientrato in Spagna nel 59 tenne cattedra nel suo paese natale, dove conobbe Galba, che, divenuto imperatore, lo portò nel 68 a Roma. Divenne un famoso maestro, tanto che fu nominato da Vespasiano ...
Leggi Tutto
omei1
omèi1 interiez. – Variante ant. di ohimè, oimè: Nascosamente gli occhi tuttavia Drizzava alla finestra, ove l’omei Prima di Palemone udito avia (Boccaccio); soprattutto usata come s. m. pl., nel senso di «lamenti, voci di dolore»: Dopo...
sponsalizia
sponsalìzia s. f. – Forma ant. e letter. per sposalizio, s. m., promessa di matrimonio e matrimonio (il mutamento di genere è dovuto all’influsso del neutro pl. lat. sponsalia; v. sponsale): In una ricca camera, quale era Quella...