Componimento poetico o discorso nel quale si ritrattano opinioni già professate, illustrando i motivi del cambiamento. La testimonianza più antica del termine risale a Stesicoro che nell’ode Palinodia [...] trattò il mito di Elena secondo una versione diversa dalla tradizione più comune, che considerava l’eroina spartana la causa prima della guerra di Troia e che lui stesso aveva accolto nell’Elena ...
Leggi Tutto
Polemista russo (m. 1627) anticattolico e antiprotestante: dal 1626 archimandrita della Pečerskaja Lavra, presso Kiev, di cui difese l'autonomia. Col suo Kniga o vere ("Libro sulla fede", 1619) combatté [...] gli errori dei protestanti. Contro la Defensio unionis Ecclesiarum dell'archimandrita unito Leone Krevza scrisse una Palinodija ("Palinodia", 1622 circa) in cui sostiene che la Chiesa russa non è mai stata soggetta a Roma, e che l'Unione di Brest ( ...
Leggi Tutto
Verseggiatore fiorentino (m. 1296), fratello di Corso e Piccarda Donati, amico e lontano parente di Dante per effetto del matrimonio di questo con Gemma Donati. Il poeta immagina di trovarlo tra i golosi, [...] e XXIV del Purgatorio, e di rievocare con lui, affettuosamente, i comuni trascorsi e gli antichi affetti. La scena sembra palinodia di una Tenzone di sei sonetti (tre per ciascuno) che, forse nella giovinezza, i due si erano scambiati, accusandosi di ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 16º); fu poeta, drammaturgo, interprete sulla scena dei proprî lavori, traduttore di opere latine; viaggiò lungamente e fu per qualche tempo prigioniero dei musulmani. Nella prefazione [...] (1552) dichiara di avere scritto 48 libri, alcuni tradotti, altri rimaneggiati, altri originali: di essi, 30 erano opere drammatiche, quasi tutte di argomento biblico. Notevole la sua Palinodia de la nephanda y fiera nación de los Turcos (1542). ...
Leggi Tutto
GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] del modello di narrativa sino ad allora praticato. Nel 1967 venne pubblicato il saggio El furgón de cola, una sorta di palinodia in cui G. espone, con lucidità e coerenza, il fallimento della letteratura socialmente impegnata e chiusa in un rigido ...
Leggi Tutto
Lasso ! per forza di molti sospiri
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIX 8-10), sullo schema, comune a quasi tutti quelli in morte di Beatrice, abba abba; cde dce; presente, oltre che nella [...] ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina del 1527, in altri codici di rime dantesche. È la palinodia e la recisa liquidazione dell'episodio della Donna pietosa o gentile, e segna il ritorno definitivo alla fedeltà a Beatrice. La prosa ...
Leggi Tutto
Cariero, Alessandro
, Letterato padovano (seconda metà del sec. XVI). Nel 1579 a Siena ebbe modo di leggere le opere manoscritte del Bulgarini, che utilizzò poi ampiamente nel suo Breve et ingenioso [...] padovano contra le imputationi del Sig. Belissario Bulgarini sanse. Palinodia del medesimo Cariero, nella quale si dimostra l'eccellenza del dal Bulgarini nella Difesa di B.B. in risposta all'Apologia e Palinodia di Mons. A.C. (Siena 1588).
Bibl. - M. ...
Leggi Tutto
(gr. Βάκχαι) Tragedia del poeta tragico ateniese Euripide (480-406 a.C.), la sua ultima, rappresentata postuma insieme con l'Ifigenia in Aulide nel 406 dal figlio, Euripide il Giovane.
Trama: ne è argomento [...] ; la tragedia finisce col trionfo di Dioniso.
L'ebbrezza dionisiaca pervade tutta la tragedia, che non va intesa come una palinodia religiosa del vecchio poeta, ma soprattutto come il dramma della debolezza umana dinnanzi alla potenza della divinità. ...
Leggi Tutto
Parole mie che per lo mondo siete
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LXXXIV) su schema abba abba; cdc cdc, trasmesso da numerosi codici (Vaticano Chigiano L VIII 305, Escorialense e III 23, ecc.) e [...] omaggio a ogni donna amorosa che incontreranno. Al sonetto ne seguì poi un altro (O dolci rime che parlando andate), come palinodia e riaffermazione di piena fedeltà a la donna gentil che l'altre onora (LXXXV 2).
La lirica si presenta dunque come la ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo del sec. XVI, nato a Fregenal nell'Estremadura. I suoi viaggi per la Spagna, il Portogallo, la Francia, l'Italia (1528) e la Grecia; la prigionia presso gl'infedeli; la sua varia attività [...] 1552), parla di sé con bizzarra compiacenza ed enumera le sue opere, più di 48. Nel 1547 pubblicava la Palinodia de la nephanda y fiera nación de los Turcos, provocata dalla lettura dei Commentarii di Paolo Giovio e ricalcata sostanzialmente ...
Leggi Tutto
palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...