(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma di Navarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] La piazzaforte di P., conquistata dai Francesi il 16 febbraio 1808, si arrese agli Spagnoli solo il 30 ottobre 1813. Durante la campagna del 1823 contro la Repubblica di Spagna, i Francesi riuscirono, il 16 settembre, a ottenere la resa di Pamplona. ...
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PAMPLONA
A. Balil
Città del N della Spagna, capitale dell'antico regno di Navarra e oggi della provincia dello stesso nome. È l'antica Pompaelo città dei Vasconi appartenente alla Provincia Hispania [...] varî di altre località e gli oggetti rinvenuti negli scavi stratigrafici di Pamplona.
Bibl.: M. A. Mezquiriz, La excavación estratigráfica de Pompaelo, I, Pamplona 1958; A. Balil, Mosaicos romanos del Conventus Caesarugustanus, in stampa; id., Bronce ...
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Fratello (m. Pamplona 1273) del re Tibaldo II, cui successe nel 1270, lasciando alla morte una figlia minorenne, Giovanna, sotto la tutela della madre Bianca d'Artois. ...
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Storico spagnolo (Roma 1880 - Pamplona 1949); si occupò di storia medievale e di storia dell'America spagnola (Cristóbal Colón y el descubrimiento de América, 2 voll., 1945); la sua opera più notevole [...] è la Historia de España y su influencia en la historia universal (10 voll., 1918-40) ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Pamplona 1903 - ivi 1973). Collaboratore di numerosi periodici e riviste letterarie, ha pubblicato i romanzi Retorno (1932), La ciudad (1939), Pugna de almas (1945), [...] Los grandes hombres ante la muerte (1949), Encrucijadas (1952). È inoltre autore di opere drammatiche stilisticamente vicine al costumbrismo ...
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Benedettino (n. Pamplona - m. 1619), fu rettore del Collegio di Spagna in Bologna e canonico nella sua città natale. Pubblicò (1612) una Iuris pontificii summa e una Iuris civilis summa, copiosi repertorî [...] del Corpus iuris canonici, del Corpus iuris civilis e delle rispettive glosse ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore ...
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Musicista (Pamplona 1844 - Biarritz 1908). Precocissimo, si perfezionò nel violino a Parigi con D. Alard. Svolse attività concertistica in Europa e America, ovunque acclamato per il grande virtuosismo, [...] la nobiltà dello stile e l'espressione profonda. Per lui É. Lalo compose la Symphonie espagnole e M. Bruch la Scottische Phantasie. Dalla sua abbondante produzione di musica per violino emergono per notorietà ...
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Arcidiacono di Pamplona (sec. 12º). È una delle maggiori figure di quel gruppo di traduttori che attorno alla metà del sec. 12º lavoravano in Spagna. R. collaborò a varie versioni di opere arabe; ma il [...] suo nome è soprattutto legato alla versione latina del Corano (1143 circa), fatta su richiesta di Pietro il Venerabile, in collaborazione con altri, tra i quali Ermanno Dalmata e Pietro di Toledo ...
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Figlio (Troyes 1201 - Pamplona 1253) di Tibaldo III, gli successe sotto la reggenza della madre Bianca di Navarra, che seppe salvaguardare i diritti del figlio contro le pretese dei cugini. Intrigante, [...] bellicoso, nel 1226 si fece portavoce delle pretese della feudalità contro le prerogative monarchiche; divenuto re di Navarra alla morte dello zio materno Sancio VII (1234), complottò ancora contro il ...
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vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile origine etnica e linguistica mediterranea,...