(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema unitario fra i Piccoli Tedeschi (Kleinedeutsche), che auspicavano l’unificazione sotto la direzione della Prussia con l’esclusione dei Tedeschi soggetti all’Impero asburgico, e i Grandi Tedeschi (Grossdeutsche), ...
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Associazione politica tedesca, costituitasi nel 1891, sotto la presidenza dell’esploratore Karl Peters. Fu espressione del pangermanismo e spinse il governo a una grande politica di espansione (politica [...] coloniale e navale; tutela del sentimento nazionale dei Tedeschi all’estero; ostilità verso le minoranze nazionali; unione doganale centro-europea). Durante tutto il periodo della Repubblica di Weimar ...
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Movimento politico austriaco, sviluppatosi tra il 1896 e il 1907 sotto la guida del deputato G. von Schönerer. Fu espressione locale del pangermanismo: antisemita, anticattolico, rappresentò la reazione [...] alla politica di E. von Taaffe e K. Badeni. Ebbe scarso successo, anche perché mirava all’annessione dell’Austria all’Impero tedesco e fu quindi osteggiato dalla corte ...
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PANISLAMISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo coniato per la prima volta, a quanto pare, nel 1881 dal pubblicista francese Gabriel Charmes, sul modello di pangermanismo e panslavismo, per designare [...] un insieme di movimenti e di tendenze di popoli musulmani verso una stretta unione politica e spirituale fra loro, avente come meta suprema, anche se non dichiarata, la liberazione dei musulmani dal dominio ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] per i figli nascituri. Lo stesso carattere deciso rivelò nell'ambito della politica: avversò apertamente il pangermanismo protestante, osteggiò l'aristocrazia ungherese e verso l'Italia sostenne energicamente la politica dura vagheggiata dal suo ...
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STEED, Henry Wickham
Piero Treves
Pubblicista inglese, nato a Long Milford (Suffolk) il 10 ottobre 1871. Assunto al Times nel 1896 quale secondo corrispondente da Berlino, fu quindi corrispondente da [...] però avverso alla struttura confessionale dell'Austria-Ungheria, favorì nel contempo l'unità imperiale per contrappeso al pangermanismo, e la dissoluzione dell'Impero a vantaggio delle nazionalità slave. Questa politica impresse al Times quale primo ...
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Scrittore tedesco, di famiglia inglese, nato a Portsmouth il 9 settembre 1856, morto a Bayreuth il 9 gennaio 1927. Studiò scienze naturali a Ginevra, poi arte, musica, filosofia a Dresda. Nel 1889 si stabilì [...] storia vi appartengono, anche Dante, anche Michelangelo, anche e soprattutto Cristo - trovò nella filosofia e nella politica del pangermanismo la sua attuazione pratica. I due ampî volumi posteriori Immanuel Kant (1905) e Goethe, (1912), sono anch ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] ebbero una grande influenza su H., cresciuto in un ambiente impregnato di antigiudaismo cattolico; soprattutto il pangermanismo dottrinale e razzista che dalla proclamazione dell'ineguaglianza delle razze giungeva a esaltare una unica razza, pura ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] del nazionalismo francese, Roma 1930. Per quel che riguarda movimenti similari, come il pangermanismo e l'imperialismo britanico, v. britannico, impero; pangermanismo.
L'Associazione nazionalista italiana.
La corrente di sentimenti e d'idee suscitata ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] Numerosi sono anche gli studî di psicologia raziale, soprattutto in Germania, dove i movimenti diversi, più o meno collegati col pangermanismo e con la dottrina di J.-A. de Gobineau, tendono all'affermazione di differenze indelebili di mentalità e di ...
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pangermanismo
(o pangermanéṡimo) s. m. [comp. di pan- e germano1 o germanico1, sul modello del fr. pangermanisme]. – L’aspirazione all’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca in un unico stato; il movimento che si basava su tale aspirazione...
pangermanico
pangermànico agg. [comp. di pan- e germanico1] (pl. m. -ci). – Che aspira all’unificazione politica di tutte le genti di stirpe e lingua tedesca: movimento p., tendenze p.; che si riferisce, che è proprio del pangermanismo.