PANLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, composto delle parole greche πᾶν "tutto" e λόγος (nel senso più tardo di ratio "logo", "principio di razionalità"), e adoperato per la prima volta da [...] nel suo principio ideale, e in ciò diverso dal semplice razionalismo o idealismo (quale, p. es., quello platonico), per cui tale principio può restar distinto dalla realtà che informa. Si è così potuto parlare, p. es., di un panlogismo stoico o di un ...
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Filosofo (Jena 1796 - Stoccarda 1879). Figlio di Johann Gottlieb di cui pubblicò la raccolta completa delle opere; prof. (1836) a Bonn, poi (1842) a Tubinga, fu uno degli iniziatori del movimento filosofico [...] che si disse del "teismo speculativo", perché, avversando il panlogismo e panteismo hegeliano, e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò a rivalutare il teismo cristiano. Opere principali: Beiträge zur Charakteristik der ...
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Pensatore, nato a Jena il 18 luglio 1796, morto a Stoccarda l'8 agosto 1879, figlio di Johann Gottlieb (v.), di cui pubblicò la raccolta delle opere. Insegnò nelle università di Bonn e di Tubinga.
Fu l'iniziatore [...] del movimento filosofico che si disse del "teismo speculativo", perché, avversando il panlogismo e panteismo hegeliano e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò infine a rivalutare il teismo cristiano; e ne diresse l'organo ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] un giudizio di particolare asprezza. Al di là delle consuete critiche dirette a una filosofia che, nella forma di un assoluto panlogismo, rivelava la sua anima segreta nel contrario a cui metteva capo, e cioè nell’irrazionalismo e nell’attivismo, ne ...
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Termine utilizzato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni con l’intento [...] i diritti del sentimento immediato fatti valere da Jacobi e la ribellione anti-intellettualistica di Nietzsche; al panlogismo hegeliano, la sofferta meditazione di Kierkegaard (alla quale si riconnetterà l’esistenzialismo nelle sue varie correnti) e ...
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Apollonio, Mario
Enzo Esposito
Critico letterario (San Paolo-Oriano, Brescia, 1901). Dal 1942 è professore di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano. Nella sua produzione critica, che [...] e della visibilità: con i quali concetti l'A., che si vale discretamente del simbolismo pascoliano e del panlogismo estetico gentiliano, concorre non senza successo alla soluzione del problema struttura-poesia.
Al Dante vallardiano fanno corona vari ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] ’interpretazione dei documenti, la filosofia della storia finisce per dedurli da un «vuoto concetto» che determina gli errori del «panlogismo» (Teoria e storia della storiografia, cit., pp. 57 e segg.; Logica come scienza del concetto puro, 1909, a ...
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IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] , sintesi ultima della concettualità e della realtà, dell'essere e del pensiero. Lo Schopenhauer, invece, che opponendosi al panlogismo degl'idealisti vedeva nella volontà cosmica il principio del mondo, considerò le idee come semplici gradi dell ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] l'essenza della filosofia è lo Spirito assoluto in quanto coscienza assoluta e logos assoluto. Per il C. si può parlare di "panlogismo", nel senso che la sua filosofia è ridotta a dottrina del logos nelle sue diverse forme. Egli aveva, d'altra parte ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] triadico a tutta l'enciclopedia del sapere e alla sua storia viene a soddisfare le esigenze di questo rigoroso panlogismo.
Varie correzioni e riforme subì la dialettica hegeliana. Kuno Fischer sostenne che, non tanto nel concetto pensato, quanto ...
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panlogismo
s. m. [dal ted. Panlogismus, comp. di pan- e del gr. λόγος inteso nel senso di «principio di razionalità»]. – Nel linguaggio filos., termine coniato dal filosofo ted. J. E. Erdmann (1805-1892) per designare l’idealismo assoluto...