In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] del mondo. Non acosmistica è invece, a rigore, la concezione spinoziana, che può essere considerata esempio della forma più classica di panteismo. Per essa, infatti, la realtà di tutte le cose è divina, perché unica è la loro sostanza, la quale è Dio ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] pensiero.
Il termine è comparso nel sec. XIX in Germania per designare inizialmente la dottrina di coloro che, contro il panteismo, affermavano l'esistenza di un Dio personale. Il termine si impose anzitutto nel solco kantiano: Ch.-B. Renouvier lo ...
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Filosofo (Lesum, Brema, 1866 - Tubinga 1928). Prof. (1902) nell'univ. di Münster e (dal 1904) in quella di Tubinga, sostenne una sorta di panteismo evolutivo. Ma le sue benemerenze riguardano soprattutto [...] la bibliografia e gli studi kantiani, tra cui: German Kantian bibliography (1893-96); Kant contra Haeckel (1901, 2a ed. 1906); Kants Opus postumum (1920); Kant und das Ding an sich (1924); Kant und die ...
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Filosofo (Monreale 1733 - Palermo 1781). Sacerdote, prof. di metafisica (dal 1765) nel seminario di Monreale, avversò l'empirismo di Locke e il sensismo di Condillac. Fu accusato di panteismo spinoziano [...] e come tale avversato dal camaldolese p. Isidoro Bianchi (nel De existentia Dei, 1722); fu anche canzonato da Giovanni Meli nel poemetto Origini di lu munnu (scritto nel 1768) e nell'epigramma Ricetta ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Stéphane Georges de Bouhélier-Lepelletier (Rueil-Malmaison 1876 - Montreux 1947). Ammiratore di Hugo e di Zola, fu tra i principali animatori del naturismo, movimento [...] impregnato di panteismo sorto in opposizione al misticismo dei simbolisti. Fondatore della Revue naturiste (1897), scrisse saggi teorici (Élements d'une Renaissance française, 1899), raccolte poetiche (Eglé ou le concerts champêtres, 1897; La romance ...
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Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità [...] ), quanto all'accuratezza delle sue opere storiche e alla serietà della sua passione storico-filosofica. Opere principali: Il panteismo di G. Bruno (1861); Saggio storico sulla filosofia greca (1864); Pomponazzi (1868); Telesio (2 voll., 1872-74 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ai compilatori della Giovine Italia e ivi pubblicata sotto lo pseudonimo di Demofilo nel 1834. Il G. vi esaltava il panteismo come la sola filosofia "destinata a fiorire un giorno col voto unanime dei buoni ingegni", affermando di avvertire nelle ...
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PANENTEISMO (dal gr. πᾶν "tutto", ἐν "in" e ϑεός "dio")
Guido CALOGERO
Termine filosofico, coniato da K. Chr. Krause (v.) per designare la propria concezione metafisica, in quanto partecipe così del [...] carattere del teismo quanto di quello del panteismo (v.). A differenza del primo, che considera la divinità come del tutto separata, nella sua trascendenza, dal mondo, e a differenza del secondo, che col mondo la fa invece immanentisticamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] fondono le nozioni di Dio e di Natura. Per questo il pensiero spinoziano è stato qualificato come “panteistico”. Ma il panteismo spinoziano non è quello della tradizione neoplatonica. Per il neoplatonismo esiste un Uno che sta all’origine di tutte le ...
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WEISSE, Christian Hermann
Filosofo spiritualista, nato a Lipsia il 10 agosto 1801, morto a Stotteritz presso Lipsia nel 1866; professore di filosofia in quell'università. Appartenne alla cosiddetta "destra" [...] hegeliana, sollecita di salvare contro il panteismo del maestro il concetto della personalità di Dio.
La teologia di W. - che nonostante queste preoccupazioni è fuori degli steccati del protestantesimo ortodosso - concepisce Dio non soltanto come ...
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panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche e teologiche che identificano tutta...
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...