Virzì, Paolo. – Regista italiano (n. Livorno 1964). Considerato tra i maggiori eredi della tradizione della commedia all'italiana, lo sguardo ironico e attento puntato sulle trasformazioni sociali del [...] mondo contemporaneo e sull'universo giovanile in particolare, ha iniziato a lavorare per il cinema come sceneggiatore collaborando, tra l'altro, con G. Salvatores per il fim Turné (1990). Ha esordito nella ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] con il titolo L’anno indiano. Nel 2000 è uscito il pluripremiato N. (Premio Strega, Premio Alassio), trasposto sul grande schermo da PaoloVirzì con N (Io e Napoleone) nel 2006. Traduttore di Céline, Flaubert e Perec, Tra le sue opere più recenti si ...
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ITALIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Vittorio Vidotto
Livio Sacchi
Giulio Ferroni
Marco Pistoia
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] di Nanni Moretti, con Habemus papam (2011) e Mia madre (2015), di Matteo Garrone con Gomorra (2008) e Reality (2012), di PaoloVirzì con La prima cosa bella (2010) e il pluripremiato Il capitale umano (2013), forse il suo film più compiuto quanto a ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] che già da tempo costituiscono punti di riferimento per il nostro cinema, come Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, PaoloVirzì, Giuseppe Tornatore, Paolo e Vittorio Taviani; ma tali premi hanno anche segnalato percorsi e autori nuovi (non solo nelle ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] , Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti, Il segreto del bosco vecchio di Ermanno Olmi, La bella vita di PaoloVirzì e molti altri) ma il più adeguato a questi anni di transizione e di lentissimo superamento dell'impasse degli anni Ottanta ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] criminale (2005) di Michele Placido. Notevole la recente fortuna delle varietà toscane (Roberto Benigni, PaoloVirzì, Leonardo Pieraccioni), tradizionalmente evitate nella lingua dello spettacolo comico, perché erroneamente ritenute identiche all ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] riferimento per le generazioni successive: lo provano i numerosi omaggi che gli hanno tributato i nuovi autori di commedie, da PaoloVirzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele ...
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Morante, Laura
Federica Pescatori
Attrice cinematografica, nata a Santa Fiora (Grosseto) il 21 agosto 1956. Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo [...] compagna di un impegnato e inquieto giornalista di sinistra (Silvio Orlando) in Ferie d'agosto, commedia corale di PaoloVirzì che racconta divisioni politico-culturali e disagi esistenziali degli italiani in vacanza; l'anno successivo è stata la ...
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Orlando, Silvio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 30 giugno 1957. Ha toccato le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi ma con intensità [...] (1993), nel ruolo di un sindacalista, e qualche anno dopo in Nirvana (1996). In Ferie d'agosto (1996) di PaoloVirzì ha interpretato un giornalista di sinistra costretto a passare le vacanze nell'isola di Ventotene accanto a una chiassosa famiglia di ...
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Buy, Margherita
Buy, Margherita. – Attrice cinematografica (n. Roma 1962). Diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma, per tutti gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. [...] (2002) di Cristina Comencini, madre apprensiva e svagata; ad Agata in Caterina va in città (2003) di PaoloVirzì, madre dell’adolescente Caterina. Tutte donne spesso inquiete, silenziose, fragili alle quali presta la sua allegra malinconia espressiva ...
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politicista
agg. Cristallizzato nelle logiche e nei riti della politica. ◆ i vertici ds a queste assenze e prese di distanza contrappongono due interventi. Quello che viene letto in religioso silenzio di Adriano Sofri, nel quale l’ex leader...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...