Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] re di Germania e lo incoronò imperatore contro Lamberto di Spoleto. Perciò, dopo la sua morte, gli Spoletani ottennero dal papa Stefano VI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere ...
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Forse benedettino (n. Tivoli - m. 900), seguace di papaFormoso; fu eletto alla morte di Teodoro II (898). Annullò subito le decisioni del "concilio del cadavere" contro Formoso, ma non perseguitò i responsabili [...] dello scempio. Nell'appoggiarsi all'imperatore Lamberto di Spoleto e nelle contese orientali, dimostrò prudenza e spirito conciliativo riconoscendo la legittimità dei patriarcati di Ignazio e di Fozio ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papaFormoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] Accettò, piegandosi ad Agiltrude, madre di Lamberto di Spoleto, di processare il defunto papaFormoso, che, dopo aver incoronato Lamberto imperatore, gli aveva preferito Arnolfo di Carinzia. Nel famoso "sinodo lateranense del cadavere" (gennaio 897), ...
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Romano (n. Roma - m. ivi 897), succedette a papa Romano (897). Morì dopo soli venti giorni, dopo aver fatto deporre il corpo di papaFormoso nella sua tomba in S. Pietro e aver riconosciuto valide le ordinazioni [...] da quello compiute ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla Baviera, alla Svevia e alla Franconia. Nell'894, chiamato da papaFormoso minacciato da Guido di Spoleto, avversario di Berengario, varcò le Alpi, devastando e saccheggiando. L'ostilità dei feudatarî ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , come imperatore, si faceva valere anche in Roma, dove i suoi partigiani facevano l'empio processo al già morto papaFormoso. La morte di Lamberto diede nuovamente tutto il comando a Berengario. Comando effimero, tuttavia: ché egli non riuscì a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] deboli, e devono destreggiarsi tra i varî imperatori o pretendenti all'Impero: come il predecessore Stefano V (885-891), papaFormoso (891-896) invocherà, contro Guido di Spoleto, il soccorso di Arnolfo re di Germania, incoronato imperatore nell'896 ...
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