Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella ...
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Alla morte di Giovanni XIII, avvenuta il 6 settembre 972, fu eletto a succedergli il diacono Benedetto, che ricevette la consacrazione soltanto il 19 gennaio 973; e questo lungo intervallo è prova sufficiente [...] Baviera, scoppiò a Roma una rivoluzione, guidata da Crescenzio di Teodora, fratello del defunto papa: Benedetto VI fu chiuso a Castel Sant'Angelo e in sua vece fu eletto papa il diacono Franco, figlio di Ferruccio, col nome di Bonifacio VII. Il conte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Parma e a quello di Modena; occupazione delle legazioni pontificie di Ferrara, Bologna, Ravenna, Imola e Faenza e imposizione al papaPioVI dell’armistizio del 23 giugno 1796, che oltre alla rinuncia alle province di Ferrara e di Bologna sancisce il ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papaPioVI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] è il Museo Pio Clementino (1783-1807), illustrante la ricca collezione di statue riunita da PioVI nel Vaticano, oltre Tra i primi cultori vanno ricordati O. Panvinio e M. Cervini (poi papa Marcello II) e, attorno a s. Filippo Neri, a Roma, ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] avesse un crisma canonico e proposero un concilio nazionale di vescovi, ma si preferì chiedere l'approvazione del papa. PioVI tacque lunghi mesi. La Costituente impose allora al clero il 27 novembre di giurare fedeltà alla costituzione civile ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] far parte del regno d'Italia.
La pace di Tolentino. - Fu conclusa il 19 febbraio 1797 tra la repubblica francese, rappresentata dal generale Bonaparte, e il papaPioVI, le cui truppe erano state fugate sul Senio da quelle francesi. I negoziatori del ...
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RUFFO, Fabrizio
Niccolò Rodolico
Cardinale. Nacque il 16 settembre 1744 nell'avito castello di S. Lucido in Calabria, morì nel 1827. Ancor fanciullo venne a Roma, dove lo zio, card. Tommaso, decano [...] del S. Collegio, lo prese a ben volere, e gli diede a precettore Giovanni Angelo Braschi, che fu poi il papaPioVI. Compì gli studî nel Collegio clementino, segnalandosi nelle scienze fisiche e in quelle economiche. Nominato chierico di camera da ...
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Prelato, nato di famiglia patrizia a Milano l'8 giugno 1748, morto a Roma il 17 ottobre 1818. Avvocato concistoriale per lo stato di Milano, fu nominato nel 1785 arcivescovo di Rodi. Nel 1789 fu inviato [...] dal papaPioVI nunzio in Francia, quando appunto vi cominciava la grande rivoluzione che condusse alla rottura con la Santa Sede. Rimpatriato nel 1792, fu ascritto nel 1794 al collegio dei cardinali. Nella controversia fra Pio VII e Napoleone I, il ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] di Cordova, venne in Italia insieme con l'Arcivescovo di Siviglia don Antonio Despuig y Dameto, a Roma, dove papaPioVI, riconoscendone la molta dottrina e la bontà, lo insignì di un onorifico titolo nella curia pontificia. L'invasione francese ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...