Medicina
Termine utilizzato per contrassegnare due malattie infettive (p. A e p. B), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere Salmonella (Salmonella paratyphi A [...] una terza forma rara in Europa: il p. C, provocato da Salmonella paratyphi C.
Zoologia
In veterinaria, il termine paratifosi comprende un gruppo di malattie infettive causate da batteri del genere Salmonella. Negli ovini e negli equini può indurre l ...
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enterite
Malattia infiammatoria dell’intestino tenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] L’e. può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici, sia esogeni (chemioterapia, avvelenamenti), sia endogeni (uremia, acidosi). Le cause locali enteriche sono ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] da varî germi, il più spesso aerobî (colibacillo, tifo, paratifo, stafilococco, streptococco, tetrageno, ecc.); più raramente da Protozoi (Ameba, Lamblia); però germi patogeni possono essere eliminati con la bile senza produrre alcuna lesione della ...
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salmonellòsi Malattie infettive prodotte dai batteri del genere Salmonella, ubiquitari e parassiti intestinali dei Vertebrati. Costituiscono un vasto gruppo di malattie che presentano quadri morbosi assai [...] caratterizzati per lo più da disturbi gastroenterici. Alle s., oltre al tifo addominale, appartengono le diverse forme di paratifo, alcune tossinfezioni di origine alimentare e diverse forme di enterocolite che nell'adulto sono per lo più a carattere ...
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pleurite
Processo flogistico della sierosa pleurica; dovuta talora a cause non infettive quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (p. reattiva), è più frequentemente conseguenza dell’azione [...] di microrganismi patogeni tra i quali bacillo di Koch (p. specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco.
Anatomia patologica
La p. può presentarsi sotto tre forme principali: secca, essudativa e purulenta o empiema. La p. ...
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SCHOTTMÜLLER, Hugo
Medico, nato il 22 settembre 1867 a Trebbin (Teltow). Si laureò a Greifswald (1893); dopo un periodo di assistentato in quell'istituto d'igiene, passò ad Amburgo dove nel 1906 divenne [...] malattie infettive, particolarmente per quanto si riferisce alle infezioni tifiche; introdusse la denominazione e il quadro nosografico del paratifo. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: insieme con F. Plant e O. Rehm: Leitfaden zur Untersuchung der ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] icterogenes); gli studî sul carcinoma del topo, sul sarcoma del ratto; le ricerche sulle epidemie da tifo e da paratifo, specialmente per quanto riguarda i portatori di germi; le ricerche sulla sifilide sperimentale nei conigli, ecc. Fra le sue ...
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GALEOTTI, Gino
Alessandro Lustig
Patologo, nato a Gubbio il 10 agosto 1867, morto il 5 aprile 1921 a Napoli. Insegnò patologia generale sperimentale nell'università di Cagliari, Siena, Napoli. Fu per [...] ; Relazioni delle ricerche compiute sulla efficacia profilattica delle vaccinazioni antitifiche e sulle epidemie di tifo e paratifo fra le truppe combattenti, Treviso, Intendenza generale dell'esercito, 1916; Sul ricambio dei muscoli nelle diverse ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] subacuto o cronico, dell’intestino tenue. Può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di alterazioni locali (tossinfezioni ...
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TOSSINE (dal gr. τοξικόν "veleno")
Agostino Palmerini
Sostanze elaborate dai microrgdnismi, da alcune piante e da certi animali, intensamente attive a dosi minime, le quali esercitano un'azione dannosa [...] preparata da R. Koch dalle colture del bacillo della tubercolosi; altri germi a esotossine sono quelli del tifo, del paratifo, della peste, della morva, dell'infezione melitense, gonococcica, ecc. Secondo la classica teoria di Ehrlich (v.) s'ammette ...
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paratifo
s. m. [dal ted. Paratyphus, comp. di para-2 e Typhus «tifo»]. – 1. In medicina, nome di tre malattie infettive (paratifo A, p. B, p. C), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere salmonella (rispettivam....