rimedio
Preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperato per combattere o alleviare le malattie. R. eroico, ogni farmaco che, somministrato per lo più parenteralmente in casi clinici assai [...] gravi, esplichi un’azione terapeutica più o meno risolutiva, anche se non scevra di pericoli ...
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Condizione di esagerata reattività alla luce dell’organismo, e particolarmente dei tegumenti, che si manifesta anche per dosi radianti normalmente inattive, quando si aggiunge l’azione, a livello della [...] cute, di una sostanza fotosensibilizzante ingerita o introdotta parenteralmente ( f. esogeno), oppure abnormemente formata o accumulata dall’organismo ( f. endogeno). ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] frequenti e concordi, di febbri elevatissime prodotte da medicamenti disparati che non avevano alcuna relazione chimica tra loro, iniettati parenteralmente. Si scoprì che l'effetto febbrigeno era dovuto non al medicamento (tanto è vero che variava da ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
rimedio
rimèdio (ant. remèdio) s. m. [dal lat. remedium, der. del tema di mederi «medicare, curare»]. – 1. Nome generico di ogni preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperati per combattere o alleviare le malattie: il chinino...