In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. sperimentale).
Un particolare tipo di p., in cui il secondo globulo polare si fonde nuovamente con l’uovo che lo ha emesso, si chiama partenogamia. Così ha inizio lo sviluppo e si ripristina il numero ...
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Si dice della partenogenesi, quando dà origine a figli dei due sessi (per distinguerla dalla partenogenesi arrenotoca e dalla telitoca). ...
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Tipo di partenogenesi in cui si sviluppa il solo gamete maschile, senza l’intervento di quello femminile. Negli animali si può produrre sperimentalmente facendo fecondare uova il cui nucleo sia stato asportato, [...] o distrutto con i raggi X, da gameti maschili. I nuclei delle cellule che ne derivano possiedono il solo corredo cromosomico aploide paterno ...
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telitochia In biologia, forma di partenogenesi che dà origine esclusivamente a prole di sesso femminile (i maschi nascono raramente e sono generalmente inattivi); compare in diversi gruppi animali, tra [...] cui gli Insetti (negli Afidi) e i Crostacei (nei Cladoceri). Si contrappone ad arrenotochia ...
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partenote
partenòte s. m. Prodotto della partenogenesi, dello sviluppo di un ovulo non fecondato.
• La sentenza Brüstle del 2011, emessa sempre dalla Corte di giustizia Ue, includeva nella definizione [...] mai, né potrà mai essere assimilato a un embrione, anche se ha iniziato a svilupparsi in laboratorio grazie alla partenogenesi, cioé a quelle tecniche chimiche ed elettriche che non prevedono il ricorso agli spermatozoi: questo ha sentenziato ieri la ...
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Larva derivata da uova sviluppate per partenogenesi sperimentale o per merogonia, provvista di un seminucleo (hemicaryon) e quindi di corredo cromosomico aploide. ...
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Condizione intermedia tra la fecondazione e la partenogenesi, in cui lo spermio penetra nell’uovo, attivandolo, ma non partecipa allo sviluppo. Tale fenomeno, presente in alcuni Nematodi e Turbellari, [...] si ottiene sperimentalmente utilizzando raggi X o sostanze, come la tripaflavina, che danneggiano la cromatina nucleare senza inibire la motilità e la capacità di penetrazione degli spermatozoi ...
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Naturalista e psicologo (Ginevra 1720 - Genthod, Ginevra, 1793); scoprì la partenogenesi degli Afidi, studiò la rigenerazione negli animali inferiori e si occupò di fisiologia vegetale: distribuì gli organismi [...] in una scala di complessità di struttura; scrisse il trattato di biologia Considérations sur les corps organisés (1762), che contiene idee originali ed ebbe molta fortuna. In psicologia si riallacciò all'associazionismo ...
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Viene denominata partenogenesi arrenotoca quella in cui l'uovo, sviluppandosi senza essere fecondato, produce esclusivamente maschi. Negl'Insetti Imenotteri, per esempio nelle api, nelle vespe, nelle formiche, [...] le uova partenogenetiche si sviluppano in maschi. Si ha quindi in questi casi una tipica partenogenesi arrenotoca, la quale è poi messa in correlazione con la riduzione a metà nel numero dei cromosomi dell'uovo (condizione aploide). ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...