alfa, particèlleParticelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] seguente processo
o in forma abbreviata 147N(α, p) 178O. Esso può essere così descritto: in seguito alla cattura della particellaalfa incidente (42He) da parte del nucleo dell’isotopo A=14 dell’azoto, si ha formazione del nucleo dell’isotopo A=17 ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] in fase di studio sfrutteranno la reazione fra deuterio e trizio,
che si fondono in un nucleo di elio (particellaalfa) e liberano un neutrone ed energia, con resa energetica elevatissima. Un grammo di miscela deuterio-trizio può produrre 341 ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] furono osservate negli anni successivi, finché, nel 1932, J. Chadwick giunse a stabilire che, bombardando il berillio con particellealfa, si aveva emissione di neutroni. Dal fatto che dal n. venissero emessi, in opportune condizioni, sia protoni sia ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] del deutone e conseguente emissione, o di un neutrone, o di un protone (è il caso più frequente) o di una particellaalfa (nei nuclei leggieri). Fra le prime sono le disintegrazioni del litio e del berillio che, insieme con quella che s'ottiene dall ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a quella del protone (v. tab.). Il fatto poi che i n. fossero emessi da nuclei di elementi leggeri sotto l’azione di particellealfa, suggeriva un nuovo modello di nucleo. Prima della scoperta del n. si pensava infatti che i nuclei di tutti gli atomi ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] la grande variazione dell'attività stessa da n. a nucleo. La radioattività alfa risulta maggiore ovvero il n. ha vita media più breve, appunto quando la particella α è preformata alla superficie nucleare.
Un altro aspetto delle reazioni nucleari che ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] diversi: attraverso una sorgente di raggi X, oppure mediante l'urto particella carica-atomo. La particella carica può essere un elettrone, un protone o una particellaalfa con opportune energie. L'asportazione dell'elettrone k provoca un'emissione a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di elio, ma per cattura successiva di protoni da parte di un nucleo leggero e per successiva espulsione di una particellaalfa.
La teoria di Houtermans e Atkinson fu il primo passo nello sviluppo dell'astrofisica nucleare, che celebrò un grande ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] 226 nel 1907). Non era possibile determinare i pesi atomici nella catena del torio; ciononostante, a prescindere da quante particellealfa fossero coinvolte nel passaggio da Th a ThEm, le emissioni del torio e del radio non potevano avere lo stesso ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente alla lettera a, A dell’alfabeto...
omega
omèga (o òmega) s. m. [dal gr. ὠ μέγα, propr. «o grande» cioè «o lungo»; cfr. omicron], invar. – Nome della ventiquattresima e ultima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ω, maiuscolo Ω), col valore...