destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] tipo di società civile da promuovere. Uno Stato costituzionale e liberale guidato da un’élite moralmente irreprensibile, votata alla agricola e arretrata, ad alienare alla destra una parte decisiva del consenso che l’aveva sempre sostenuta e ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] , che cominciò a pubblicarsi nel 1907, lo sheikh ‛Abd el-‛Azīz ath-Tha‛ālibī (in francese Téalbi), organizzatore del partitoliberalecostituzionale (al-ḥizb al-ḥurr ad-dustūrī), fondato nel 1920. Lo sheikh eth-Tha‛ālibī fu espulso dalla Tunisia nel ...
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MOḤAMMED MAḤMŪD Pascià
Francesco Gabrieli
Uomo politico egiziano, nato nel 1877, morto il 3 febbraio 1941. Dopo essere stato tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò [...] il partitoliberalecostituzionale con ‛Adlī Yeghen e Tharwat pascià. Ministro delle Finanze nel 1926, fu presidente del consiglio nel 1928 e legò il suo nome alle misure di rigore come lo scioglimento della Camera, la sospensione della costituzione ...
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Vanguardia, La Quotidiano spagnolo fondato a Barcellona nel 1881 dai fratelli Bartolomé e Carlos Godó Pié per sostenere la fazione del partitoliberalecostituzionale capeggiata da M. Sagasta. Politicamente [...] indipendente dal 1888, cambiò formato, affermandosi in Spagna come il miglior giornale d’informazione. In seguito, con la direzione di R. Godó Lallana (1897-1931) fu creata una vasta rete di corrispondenti ...
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Uomo politico egiziano (1877 - 1941). Dapprima compagno di Zaghlūl Pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò il Partitoliberalecostituzionale con ῾Adlī Yeghen e Tharwat Pascià. Presidente del Consiglio [...] nel 1928, sciolse la Camera, sospese la Costituzione e governò dittatorialmente per un anno. Fu di nuovo a capo del governo nel 1937-39 ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] pubblicati sul quotidiano Il Pungolo di Napoli.
Scopo di questo volume era raccogliere tutte le "gradazioni del gran partitoliberale-costituzionale intorno a un solo programma di verità e di riforme, con un solo indirizzo e contro i comuni nemici ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] funzione autonoma nella crisi politica e istituzionale dello Stato liberale. Fu il dramma del Partito popolare nel dramma della crisi dello Stato liberale: partitocostituzionale indispensabile per la formazione di qualsiasi maggioranza di governo ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] al processo di decisione politica).
L’irrompere sulla scena politico-costituzionale dei partiti politici è uno dei caratteri distintivi del passaggio dallo Stato liberale allo Stato democratico di massa ovvero, riprendendo Giannini, dallo «Stato ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] liberale e al collettivismo socialista»22, precisando che «il regime costituzionale Sturzo, «La Veu de Catalunya», 19 novembre 1922, p. 6.
30 Gli atti dei congressi del Partito Popolare Italiano, a cura di F. Malgeri, cit., p. 145.
31 Ibidem, p. 215. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] sua visione della sovranità; b) il contesto sociopolitico da essa presupposto; c) la nozione di partito che elaborò.
Il costituzionalismoliberale europeo, come è noto, aveva preso le mosse dalla negazione radicale di ogni ipotesi contrattualistica ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...